Una giornata per il libro

Una giornata per rendere più abbordabili i libri Keystone

„Ad ogni passione un libro": è questo lo slogan per la giornata mondiale del libro, le cui manifestazioni in Svizzera iniziano già mercoledì.

Fino a domenica, giornata ufficiale, oltre 700 librerie e biblioteche cercheranno di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della lettura.

Sono ormai dieci anni che ogni 23 aprile il mondo intero celebra la «Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore», istituita dall’Unesco nel 1995.

Questa ricorrenza ricorda l’importanza del libro e il ruolo essenziale che esso continua a svolgere anche nell’epoca dell’informazione digitale.

Tema centrale di questa edizione sarà la passione per i libri. Come sottolineano gli organizzatori esistono libri per tutti: uno per ogni singola passione. Non vi sono temi o attività per le quali non sia stato pubbicato un libro.

Festeggiamenti in tutta la Svizzera

In Svizzera oltre 500 biblioteche e librerie metteranno in risalto l’evento con una vasta serie di manifestazioni.

Il via ai festeggiamenti sarà dato il 19 aprile dal Presidente del Consiglio degli Stati (Camera Alta del Parlamento) Rolf Büttiker che renderà visita alla Biblioteca nazionale svizzera.

Nella Svizzera francese sono previste delle letture pubbliche durante tutto il fine settimana. Nella giornata di sabato diverse librerie romande offriranno ai propri clienti una rosa in omaggio.

Oltre 40 biblioteche e librerie della Svizzera tedesca organizzeranno delle manifestazioni per promuovere la lettura. Sabato gli apprendisti librai distribuiranno nelle strade un concorso di parole crociate con in premio 250 buoni per l’acquisto di libri.

In Ticino non è prevista alcuna manifestazione.

Un’idea nata in Spagna

La «Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore» è stata istituita nel 1995 dall’Unesco – l’organizzazione dell’ONU per la cultura – che ha scelto il 23 aprile come giorno per i festeggiamenti.

Si tratta di una data simbolica per la letteratura mondiale. È infatti l’anniversario della morte degli scrittori Miguel Cervantes e William Shakespeare (scomparsi entrambi nel 1616), nonché della nascita di Vladimir Nabokov (1899) e di Halldor Laxness (1902).

L’idea di festeggiare proprio in questa data la giornata del libro è venuta agli abitanti della Catalogna, in Spagna. In questa regione, infatti, sin dagli anni Venti ogni persona che acquista un libro il 23 aprile, giorno di S. Giorgio, riceve in dono una rosa.

Promuovere la lettura per migliorare l’espressione

In Svizzera la Giornata del libro è coordinata dalla Lobby svizzera del libro, l’associazione che rappresenta gli operatori del settore e che comprende autori, librerie, editori, associazioni professionali e biblioteche.

Si tratta di un gruppo di pressione che riunisce i diversi attori del mondo editoriale il cui scopo è di stimolare la gente a leggere e ad interessarsi maggiormente al libro.

Secondo la lobby svizzera del libro, nonostante nelle biblioteche svizzere vi siano 50 milioni di libri e malgrado il fatturato del settore in Svizzera superi il miliardo di franchi l’anno, tanto l’espressione orale quanto le capacità di astrazione mentale sono in costante regresso in tutte la fasce della popolazione.

La comunità svizzera a sostegno del libro ritiene perciò necessario incrementare la promozione della lettura.

swissinfo e agenzie

Fatti e cifre

Gli svizzeri comprano libri per un miliardo di franchi all’anno.
Il prestito nelle biblioteche svizzere offre 50 milioni di libri.
L’industria del libro è il settore culturale con il maggiore peso economico in Svizzera.

In breve

Nel 1995 l’Unesco ha istituito la «Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore». Questa ricorrenza viene festeggiata il 23 aprile di ogni anno.

La data corrisponde all’anniversario della morte di William Shakespeare e di Miguel Cervantes nonchè al giorno di nascita di Vladimir Nabokov e Halldor Laxness.

La lobby del libro è stata creata in occasione della giornata mondiale del libro dello scorso anno allo scopo di conferire a questo strumento culturale una migliore visibilità presso il pubblico.