I bambini 'appaltati' hanno finalmente diritto di parola.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un’esposizione inaugurata il 25 marzo a Berna ritorna sulla tragedia vissuta da decine di migliaia di bambini strappati allo loro famiglie tra gli anni ’20 e ’60 in Svizzera e dati in affidamento. Fotografie di Paul Senn, FFV, Kunstmuseum Berna
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
«Mi hanno rubato la giovinezza»
Questo contenuto è stato pubblicato al
«In Svizzera si pensa spesso che tutto brilli, ma non è così, ci sono anche cose orribili». Un brivido freddo corre lungo la schiena ascoltando le testimonianze dei cosiddetti ‘Verdingkinder’ (letteralmente “bambini appaltati”). Fino agli anni ’60, furono decine di migliaia i bambini strappati ai loro genitori e collocati in istituti o in famiglie, per…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.