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I momenti forti del 2021 nelle vignette svizzere

La pandemia è la "nuova normalità": per il secondo anno consecutivo, gli eventi mondiali e le storie personali sono stati messi in ombra dal coronavirus. Le fumettiste e i fumettisti svizzeri non sono però per questo rimasti a corto di idee, come potete vedere in questa retrospettiva in immagini.

Chiunque riesca a strapparci un sorriso dopo quasi due anni di pandemia merita una medaglia. O semplicemente ha fatto un lavoro straordinario.

Questo vale ad esempio per Stephan Lütolf. Il fumettista di Zurigo ha rappresentato gli ultimi due anni con cinque motivi – quattro per il 2020 e uno per il 2021.

Il risultato è un’immagine di orrore e follia, anche se il suo soggetto per il 2021 – la siringa – è in realtà un simbolo di speranza. Ma questa speranza l’avevamo già un anno fa. E come possiamo constatare ora, non si è concretizzata.

Non si intravede la fine

Al contrario: la transizione dalla pandemia all’endemia appare molto lontana, anche nel 2022. Questo vale per la Svizzera, dove a metà dicembre solo poco meno dei due terzi della popolazione era completamente vaccinata, come per la maggior parte degli altri Paesi.

Ma anche altri fumettisti e fumettiste hanno avuto idee brillanti. Marco Ratschiller ha raffigurato il modo in cui la questione della vaccinazione possa incidere sulle relazioni tra le persone, con l’immagine di una scena intima di una coppia di uomini in bagno.

Dal 17 dicembre 2021 al 13 febbraio 2022, la mostra “Gezeichnet 2021Collegamento esterno” al Museo della comunicazione di Berna presenta una retrospettiva delle vignette pubblicate sulla stampa svizzera. La mostra riunisce una cinquantina di vignettiste e vignettisti satirici e 200 opere, di cui trovate qui una selezione.

Nell’anno pandemico non sono comunque mancati i riferimenti ad altri fenomeni o eventi. Ad esempio in ambito sportivo.

La nazionale elvetica di calcio ha entusiasmato la Svizzera e tutto il mondo del calcio durante l’Euro 2020, rinviato a quest’anno. Prima con la storica vittoria contro i campioni del mondo in carica della Francia. Poi con un quarto di finale in cui la nazionale è stata sconfitta dagli ex campioni del mondo della Spagna soltanto ai calci di rigore. Max Spring si è ispirato ai cliché legati al mondo animale e la sua vignetta esprime ancor meglio dei titoli sui giornali le emozioni vissute durante lo scontro sul campo.

Le vignette, i disegni politici e le caricature sono uno sguardo sulla vita, non importa quanto difficile possa essere. Ma non solo. Possono anche offrire nuove prospettive alla nostra visione del mondo, ai nostri tentativi di interpretarlo e capirlo. Come ci riescono? Non con la morale o lunghe spiegazioni, ma con semplicità e radicalità, generando desiderio e curiosità.

Traduzione dal tedesco: Luigi Jorio

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