Diego Wellig è vicesindaco del comune di Naters nel canton Vallese ed è stato il primo svizzero a scalare le Sette vette, le montagne più alte di tutti i continenti.
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Nora Hesse
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Zwischen Sitzungstisch und höchsten Gipfeln
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Non ci si può lamentare, dice Diego Wellig, bisogna pur fare qualcosa. “Ecco perché sono in politica”. Diego Wellig si trova sull’alpeggio della Belalp e guarda verso il basso, dove si vede il suo comune: Naters. Alcuni anni fa, era stato sorpreso di venire eletto al parlamento cantonale (Gran Consiglio), quando si era candidato sulla lista del Partito cristiano-sociale (PCS). “L’anno scorso sono stato eletto presidente del Gran Consiglio. È stata una grande esperienza, unica e intensa”.
Oggi, in qualità di vicesindaco, è responsabile dell’infrastruttura: approvvigionamento idrico, sentieri escursionistici e molto altro ancora. Quando non è in politica, preferisce le montagne. Negli ultimi 30 anni ha anche stabilito dei record come alpinista: ad esempio, nel giro di 24 ore è salito su tutte e quattro le creste del Cervino. È stato due volte anche sull’Everest. “Da lassù si vede la curvatura della terra”, dice. Le dita dei suoi piedi si erano in parte congelate. “È un esercizio di equilibrismo che sto facendo come guida alpina e come politico: la gente si fida di una guida alpina, ma non si fida dei politici”.
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