Doris Leuthard: attenti ai nazionalismi
(Keystone-ATS) La crescita dei nazionalismi in Europa e nel mondo è una preoccupazione per la Svizzera, secondo la presidente eletta della Confederazione Doris Leuthard, poiché la Svizzera, essendo piccola, deve cooperare con tutti sul piano internazionale.
Se si considerano i salari, i patrimoni, il basso tasso di disoccupazione, il buono stato di salute della popolazione o l’accesso alla formazione, la Svizzera sta molto bene, ha detto oggi la consigliera federale PPD alla radio svizzero tedesca SRF nel corso della trasmissione “Rundschau”.
Si osserva tuttavia un certo malcontento che i politici talvolta hanno la tendenza a cavalcare, ha aggiunto. La crescita del nazionalismo è frutto del sentimento che i ricchi sono sempre più ricchi mentre le condizioni del semplice cittadino rimangono da un decennio tali e quali. La globalizzazione ha qualcosa di buono, secondo Leuthard, ma ha anche causato numerosi perdenti.
Le paure umane vanno prese sul serio; occorre trovare un equilibrio tra apertura e rafforzamento dei rapporti commerciali tenendo conto dell’utilità di questa evoluzione sulla popolazione. Equilibrio anche – ha precisato – nell’apertura alle altre religioni e culture, ma nel contempo adattamento degli altri ai nostri valori.
La popolazione ha ancora una fiducia relativamente grande nel Consiglio federale, ma questa fiducia va coltivata e spetta all’autorità farlo, con una certa serenità, ascoltando le preoccupazioni e non alimentando altre paure.