Emigrare con figlie e figli, cosa c’è da sapere
Per quanto possa essere suggestiva l’idea di emigrare con la famiglia, questo progetto comporta numerose incertezze e preoccupazioni. Se figlie e figli fanno parte del piano, la lista di questioni da chiarire si allunga ulteriormente. Questo articolo fornisce un aiuto per venire a capo delle sfide più frequenti, ponendo l’accento sulle informazioni riguardanti istruzione e salute.
Preparazione
È importante preparare le figlie e i figli in modo adeguato e consono all’età, con il debito anticipo. È bene coinvolgerli in modo attivo nella preparazione a questo cambiamento, prendendo sul serio le loro preoccupazioni e mantenendo sempre realistiche le loro aspettative.
Può essere d’aiuto organizzare tutti insieme una vacanza nel Paese di destinazione, in modo da offrire a figlie e figli la possibilità di farsi una prima idea del nuovo ambiente (magari anche della scuola). In alternativa si possono leggere insieme libri che parlano del Paese in cui ci si trasferirà e/o guardare fotografie dei posti in cui si andrà a vivere. A questo stadio è importante non mettere le proprie figlie e i propri figli di fronte a fatti compiuti.
Istruzione
All’inizio occorre chiarire gli aspetti giuridici: come è strutturato il sistema scolastico in quel Paese? È paragonabile con il sistema svizzero? Vige l’obbligo di frequentare la scuola materna e/o le scuole di grado superiore?
In seguito, occorre decidere se mandare le proprie figlie e i propri figli in una scuola locale oppure in una scuola internazionale. Se si sceglie la prima opzione, spesso bisognerà decidere tra istituti pubblici e privati. La qualità della scuola può rivelarsi un fattore importante nella scelta del Paese in cui andare a vivere.
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Oltre a ciò, vi è da capire se eventuali diplomi conseguiti saranno riconosciuti. Sempre più spesso le figlie e i figli delle persone emigrate all’estero una volta tornati in Svizzera manifestano la difficoltà ad accedere, con il diploma in loro possesso, al grado d’istruzione successivo (p. es. studi universitari, apprendistato di commercio, scuole medie di commercio) o a determinate professioni.
Se si frequentano istituti riconosciuti a livello internazionale – in particolare scuole svizzereCollegamento esterno, francesi Collegamento esternoo tedescheCollegamento esterno all’estero – è possibile superare questo ostacolo, poiché tali scuole rilasciano diplomi riconosciuti ufficialmente (a volte persino diplomi di maturità).
Anche il “baccellierato internazionaleCollegamento esterno” è ormai ampiamente riconosciuto. A seconda del Paese anche i diplomi delle scuole ordinarie statali vengono riconosciuti senza grossi problemi. La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) e la rete delle scuole svizzere all’estero, educationsuisseCollegamento esterno, forniscono ulteriori informazioni al riguardo.
Quando si prende questa decisione non va sottovalutato il fattore finanziario. Le scuole private e quelle internazionali possono essere molto costose, e non tutti i Paesi offrono borse di studio. Inoltre, a prescindere dalla scuola scelta, è raccomandabile cominciare a informarsi il prima possibile sui termini per l’iscrizione, onde evitare di sforare le scadenze vincolanti.
Se la figlia o il figlio in questione frequentasse già una scuola di livello secondario, potrebbe trovarsi a dover recuperare alcune materie o partecipare a determinati corsi aggiuntivi. Oltre alle barriere linguistiche e alle normali difficoltà di adattamento, questo aspetto potrebbe rappresentare un certo peso psicologico.
Per le figlie e i figli in età adolescenziale è bene chiarire fin da subito quale sarà il percorso una volta concluse le scuole dell’obbligo: studi universitari o apprendistato? In Svizzera o all’estero? Se si opta per la Svizzera, quali requisiti bisogna soddisfare?
Come ultima cosa occorre inoltre rispettare i canoni della scuola scelta: uniforme scolastica, stile educativo più o meno autoritario con regole più o meno rigide, trasmissione di valori religiosi ecc. È bene ponderare quali fattori sono importanti per genitori, figlie e figli e quali invece vanno assolutamente esclusi. Vale la pena discutere questi aspetti con anticipo, onde evitare situazioni conflittuali.
Scuole materne a tempo pieno
Così come avviene in determinate parti della Svizzera, può capitare che per le scuole materne a tempo pieno vi siano lunghe liste d’attesa, anche se la situazione cambia da Paese a Paese. Alcuni Stati riconoscono persino il diritto a ottenere un posto presso queste strutture. Si raccomanda quindi di informarsi per tempo, pianificando il tutto con debito anticipo.
Anche in questo caso si consiglia per esempio di trascorrere una vacanza nel luogo in cui si andrà a vivere, così da poter farsi un’idea dell’offerta di istituti privati e pubblici e della loro qualità. Tale occasione potrebbe essere sfruttata anche per iscrivere la propria figlia o il proprio figlio, qualora ciò sia possibile.
Salute
Prima di partire occorre chiarire quali vaccinazioni devono aver fatto le proprie figlie e i propri figli e quali invece andrebbero fatte. Non va dimenticato che nel Paese di destinazione alcuni vaccini potrebbero non essere disponibili o essere molto costosi.
Inoltre, il sistema sanitario di molti Paesi non è comparabile con quello svizzero. Basti pensare allo scandalo dei vaccini in Cina, dove a bambine e bambini in tenera età sono state somministrate vaccinazioni inefficaci o di qualità scadente (p. es. contro la rabbia). Per quanto riguarda le incertezze legate alla qualità del sistema sanitario si raccomanda di fare il più possibile chiarezza quando ci si trova ancora in Svizzera.
Se la propria figlia o il proprio figlio soffre di allergie o di malattie (croniche) e deve assumere farmaci, è bene chiarire per tempo se i medicinali necessari sono disponibili senza problemi nel Paese in cui ci si trasferirà e, in caso contrario, quali sono le possibili alternative per sopperire a questa mancanza e a quale prezzo.
Si raccomanda di aggiornare sempre i documenti del caso, in modo da essere pronti a viaggiare in qualsiasi momento e poter essere assistiti in modo flessibile in Svizzera o in un altro Paese. Questo aspetto assume un’importanza ancora maggiore se ci si trasferisce in un Paese dove non è garantita l’assistenza medica.
Assicurazione malattie
Nel Paese in cui ci si trasferisce vige l’obbligo di stipulare un’assicurazione malattie? Se così non fosse, in caso di copertura tramite assicurazione malattie locale o internazionale è bene fare attenzione al rapporto tra costi da sostenere e prestazioni offerte. Potrebbe essere conveniente stipulare un’assicurazione malattie svizzera per l’estero.
Diverse compagnie di assicurazioni sanitarie svizzere offrono assicurazioni malattie internazionali per le persone che emigrano dalla Svizzera; per beneficiare di tali offerte, però, è necessario fare domanda in Svizzera prima di aver notificato la propria partenza all’estero. Tuttavia, non vi è alcuna garanzia che queste assicurazioni accettino di fornire la copertura richiesta: sarà decisivo l’esito degli esami medici.
Questo articolo di servizio è stato pubblicato originariamente da SoliswissCollegamento esterno, una cooperativa che svolge un servizio di consulenza per le questioni relative all’emigrazione. Se avete domande, contattate Soliswiss.
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