La Confederazione ha chiuso il 2017 con un'altra notevole eccedenza, pari a 2,8 miliardi di franchi, dovuta soprattutto alle maggiori entrate risultanti dall’Imposta preventiva. Ma in che modo lo Stato impiega i soldi dei cittadini?
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Dal 2015 vicecaporedattore di swissinfo.ch. In precedenza, dal 2006 al 2016, responsabile del reparto retail banking della rivista finanziaria zurighese "Finanz und Wirtschaft". Master in giornalismo e nuovi media (2014, Università di Lipsia) e licenza in economia (1999, università di Berna).
Kai lavora come designer nel team multimediale di SWI swissinfo.ch. All'incrocio tra giornalismo e design, sviluppa infografiche, animazioni, mappe e nuovi formati per i social media.
Anche nel 2017, la previdenza sociale ha rappresentato la maggiore voce di spesa della Confederazione: per questo settore sono stati impiegati quasi 23 miliardi di franchi, pari a ben un terzo delle spese complessive dello Stato. I costi della previdenza sociale hanno registrato l’anno scorso un aumento dell’1,6% rispetto al 2016, dovuto in particolare alla crescita dei contributi per le assicurazioni sociali e la sanità.
L’incremento maggiore (+5,7%) è stato registrato dalla spesa per l’istruzione e la ricerca, che ha raggiunto 7,6 miliardi di franchi. Questa crescita è legata, tra l’altro, ai finanziamenti supplementari necessari per mantenere la Svizzera nel programma europeo di ricerca “Orizzonte 2020”.
Il governo ha dovuto invece accantonare meno fondi per i trasporti, con un calo della spesa annuale dello 0,6%, a 9,1 miliardi di franchi.
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