Bavaud, responsabile della gestione delle crisi presso il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), ha dichiarato che la mancanza di garanzie di sicurezza da parte delle parti coinvolte nel conflitto non consente una partenza sicura e organizzata. Ha poi spiegato le ulteriori difficoltà delle evacuazioni, che sarebbero possibili solo con aerei da trasporto militari.
Inoltre, il governo svizzero non crede che tutti i cittadini svizzeri in Sudan vogliano lasciare il Paese. Finora solo una dozzina ha espresso interesse a partire, ha detto Bavaud.
Dalla metà di aprile, il Sudan ha registrato un forte aumento della violenza, che ha indotto il governo svizzero a prendere in considerazione un’evacuazione d’emergenza per i cittadini svizzeri che vivono e viaggiano nel Paese.
Secondo Bavaud, l’Ambasciata svizzera a Khartoum è gravemente colpita dalle violenze e anche la residenza privata dell’ambasciatore svizzero è stata colpita dai combattimenti.
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