I documenti mettono in guardia sull’acquisizione del Credit Suisse da parte di UBS
Le dimensioni della nuova banca UBS, dopo l'acquisizione da parte del governo del travagliato Credit Suisse, sono sproporzionate rispetto a quelle della Svizzera, avverte il quotidiano domenicale Le Matin Dimanche.
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Keystone-SDA/jc
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Papers warn on UBS takeover of Credit Suisse
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I depositi dei risparmiatori di UBS che potrebbero essere rapidamente ritirati superano i 750 miliardi di franchi svizzeri (815 miliardi di dollari), pari a quasi la ricchezza prodotta ogni anno in Svizzera, scrive il giornale. Un fallimento di UBS farebbe precipitare il Paese in recessione. “Non ci dovrebbero essere dubbi sulla solvibilità di UBS”, afferma Jean-Pierre Danthine, ex vicepresidente della Banca Nazionale Svizzera. Egli raccomanda di rafforzare la supervisione delle banche.
“La super-banca ispira angoscia” è il titolo del SonntagsBlick. Mentre molti politici ed esperti chiedono che l’entità svizzera del Credit Suisse sia separata dal gruppo e dotata di autonomia, UBS vuole mantenerla, scrive il giornale. “Molte delle affermazioni fatte sono propaganda elettorale da parte di politici che non hanno idea delle attività bancarie”, ha dichiarato al SonntagsBlick un alto dirigente di UBS.
Due svizzeri su tre rifiutano l’acquisizione del Credit Suisse da parte di UBS, secondo un nuovo sondaggio dell’Istituto Sotomo riportato anche dal SonntagsBlick. Come nel sondaggio del gfs.berne pubblicato venerdì, il 61% avrebbe preferito che lo Stato nazionalizzasse il Credit Suisse e lo vendesse successivamente. Quattro intervistati su cinque vorrebbero che UBS scorporasse le attività svizzere del Credit Suisse per evitare una concentrazione eccessiva dei rischi. Secondo il sondaggio, gli svizzeri sono più propensi a indirizzare la loro rabbia verso il Credit Suisse e i suoi manager piuttosto che verso eventuali carenze politiche o normative. Il 77% ha denunciato il comportamento dei dirigenti del Credit Suisse.
La Sonntagszeitung afferma che le potenziali multe di miliardi di franchi che gravano sul Credit Suisse hanno influenzato il prezzo di acquisto al ribasso per l’acquisizione di UBS. Una rapida risoluzione dei casi in sospeso da parte di UBS comporterà maggiori costi, anche se gli esperti fiscali dicono al giornale che potrebbe essere in grado di cancellare alcune vecchie perdite del Credit Suisse dai profitti futuri.
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