Il governo svizzero progetta più alloggi per i richiedenti asilo
Il governo svizzero ha chiesto al Parlamento di accantonare 132,9 milioni di franchi svizzeri (155 milioni di dollari) per creare ulteriori alloggi per i richiedenti asilo e altre persone bisognose di protezione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-SDA/jdp
English
en
Swiss government plans more accommodation for asylum seekers
originale
Mercoledì scorso, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di sviluppare nelle prossime settimane una strategia e un piano per la costruzione di alloggi temporanei per i richiedenti asilo.
L’obiettivo è garantire che la Svizzera possa continuare ad accogliere tutte le persone in cerca di protezione, ha dichiarato il governo in un comunicato stampaCollegamento esterno.
+ Perché l’asilo in Svizzera rimane sfuggente per i rifugiati afghani
L’obiettivo è quello di contribuire ad alleviare il problema della mancanza di alloggi che affligge molti cantoni a causa dell’afflusso di persone in cerca di protezione. Tra questi, circa 66.000 persone sono fuggite dalla guerra in Ucraina e hanno ottenuto lo status di protezione speciale in Svizzera.
Le autorità svizzere ipotizzano che quest’anno circa 30.000 persone presenteranno domanda di asilo, che sarà difficile accogliere con le strutture attuali nonostante il supporto dell’esercito, scrive il governo in un comunicato stampa.
Si prevede che il collo di bottiglia si aggraverà in autunno, quando le strutture dell’esercito non saranno più disponibili.
Per sostenere ulteriori alloggi, il governo ha deciso di stanziare 132 milioni di franchi svizzeri per creare alloggi temporanei. Il Parlamento deve ancora approvare il piano.
Accordo di Dublino
Questa settimana il governo italiano ha annunciato di voler mantenere il divieto di riammissione dei rifugiati dai Paesi limitrofi imposto a dicembre. Ciò significa che la Svizzera non potrà rimandare i rifugiati in Italia a maggio.
La data esatta della revoca del blocco delle ammissioni non è nota, ha dichiarato un portavoce della Segreteria di Stato per la Migrazione (SEM) all’agenzia di stampa Keystone-SDA in risposta a una richiesta. Attualmente sono circa 300 le persone che non possono essere trasferite in Italia.
Secondo il cosiddetto Accordo di Dublino, i rifugiati possono essere rimpatriati nel Paese in cui sono arrivati. Da dicembre l’Italia si rifiuta di accogliere i rifugiati, sostenendo di non avere più la capacità di accogliere il gran numero di rifugiati che arrivano nella regione del Mediterraneo.
L’iniziativa per la responsabilità ambientale vuole che l’economia svizzera rispetti i limiti planetari. Un passo necessario o la prosperità della Confederazione ne risentirebbe troppo?
La vostra opinione sull'iniziativa per la responsabilità ambientale ci interessa.
Sulla strada più cara della Svizzera torna una panetteria
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla Bahnhofstrasse di Zurigo - una delle strade più care della Svizzera, se non la più costosa in assoluto, in cui dominano ormai i marchi internazionali - torna a fare capolino una panetteria-pasticceria artigianale.
Brienz (BE): primi sfollati possono tornare nelle loro case
Questo contenuto è stato pubblicato al
I primi abitanti sfollati dopo i forti temporali scatenatisi lunedì sera a Brienz (BE) possono rientrare nelle loro case. Il Comune ha ridotto le dimensioni della zona rossa di esclusione, si legge in un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri.
Dodicimila tonnellate di munizioni nei laghi svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Ufficio federale dell'armamento (armasuisse) è alla ricerca di idee per il recupero ecologico e sicuro delle munizioni dai laghi svizzeri.
Sylvain Saudan, “Sciatore dell’impossibile”, è morto a 87 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Pochi avrebbero scommesso che Sylvain Saudan, pioniere dello sci estremo, sarebbe morto nella tranquillità di casa sua in tarda età. Eppure, è ciò che è successo lo scorso 14 luglio.
Attentato a Trump, le reazioni della politica svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seguito all'attentato a Donald Trump avvenuto nel corso di un comizio e nel quale l'ex presidente statunitense è stato leggermente ferito a un orecchio, la politica elvetica ha reagito. La presidente Viola Amherd si è detta "scioccata".
Uniti per sostenere l’Ucraina nel suo percorso verso la pace
Questo contenuto è stato pubblicato al
Volodymyr Zelensky in Svizzera vuole fare la storia. Kiev non esclude lo scenario di una futura partecipazione russa al processo di pace.
Manifestazioni in diverse città per lo sciopero delle donne
Questo contenuto è stato pubblicato al
In tutta la Svizzera le donne sono scese oggi in piazza: in diverse città le associazioni femministe hanno chiamato a manifestare per affermare i propri diritti. Gli eventi in programma per lo sciopero erano numerosi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quattro caccia F/A-18 si sono posati sull'asfalto dell'A1 a Payerne (Canton Vaud) nell'ambito di un'esercitazione militare che non veniva più effettuata dai tempi della Guerra Fredda.
CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera deve essere liberata dalla piaga del razzismo e dell'antisemitismo, che trascende le frontiere sociali e partitiche, lanciando un piano d'azione nazionale contro questi fenomeni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il periodo 2025-2028, il settore della cultura dovrebbe beneficiare di un budget di quasi 990 milioni di franchi.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Le richieste di asilo in Svizzera rimarranno alte anche nel 2023
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il capo della Segreteria di Stato per la migrazione, le conseguenze economiche della guerra in Ucraina dovrebbero mantenere alte le richieste di asilo.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.