Il gruppo minerario svizzero sospende le attività in Guatemala
Il Solway Investment Group, con sede a Zugo, ha sospeso le attività di due filiali per l'estrazione del nichel in Guatemala a causa delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti.
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Keystone-SDA/jdp
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Swiss mining group suspends Guatemala activities
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A novembre, il Tesoro statunitense ha emesso sanzioni contro il coinvolgimento della Russia nel settore del nichel in Guatemala. Tra queste figurano Compania Guatemalteca de Niquel ProNiCo e Mayaniquel, filiali guatemalteche di Solway Investment Group.
+ La fuga di dati coinvolge la società mineraria svizzera nell’insabbiamento dell’inquinamento
Come riportato all’epoca dalla Reuters, gli Stati Uniti hanno sanzionato anche Dmitry Kudryakov, che dirige le operazioni minerarie di Solway in Guatemala, e un cittadino bielorusso per aver presumibilmente condotto schemi di corruzione e concussione.
A causa di “difficoltà impreviste causate da queste sanzioni”, le due filiali guatemalteche di Solway Investment Group sono state costrette a “sospendere temporaneamente le loro operazioni industriali quotidiane”, ha scritto il gruppo minerario in un comunicato stampa.
L’azienda ha aggiunto che si attendono i risultati di una “elaborata indagine indipendente” avviata lo scorso dicembre per indagare su presunti illeciti in relazione alle sanzioni statunitensi.
Le autorità statunitensi non hanno risposto alla richiesta di una “licenza temporanea per alcune transazioni”, ha aggiunto la società. Il governo guatemalteco non ha rinnovato i permessi di esportazione delle due filiali del gruppo.
Siti controversi
I progetti di estrazione del nichel di Solway in Guatemala sono stati recentemente oggetto di proteste da parte dei gruppi indigeni. La popolazione locale accusa le filiali della società di non rispettare i diritti della comunità indigena e di inquinare le acque del lago Izabal, vicino alla miniera. Nel 2021 è stato imposto lo stato di emergenza nella città di El Estor a causa del conflitto.
Lo scorso marzo, un’inchiesta giornalistica che ha coinvolto 65 giornalisti, tra cui quelli dell’emittente pubblica svizzera RTS, ha scoperto che Solway Investment Group aveva nascosto i rapporti sull’inquinamento delle due filiali in Guatemala.
La fuga di notizie comprendeva migliaia di e-mail, grafici e documenti interni dell’azienda consegnati in blocco da un informatore anonimo. La società con sede a Zugo, accusata anche di intimidazione e traffico di influenze, ha negato le accuse, affermando che sono “prive di basi concrete”.
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