Prospettive svizzere in 10 lingue

La Svizzera potrebbe consegnare alcuni carri armati Leopard, dice il ministero della Difesa

serbatoi
La Svizzera ha 96 carri armati Leopard 2 in deposito, che vengono regolarmente testati ma non sono stati modernizzati. Keystone / Filip Singer

La Svizzera potrebbe cedere alcuni dei suoi carri armati Leopard 2 in pensione e continuare a soddisfare le proprie esigenze di sicurezza, ha dichiarato il governo.

Il Parlamento ha l’ultima parola sulla possibilità di dichiarare i carri armati “fuori servizio” e venderli a partner europei.

Una volta soddisfatte le esigenze di difesa della Svizzera, ci sarà un “certo numero di carri armati che non ci serviranno e che potremo rendere disponibili se il Parlamento li dichiarerà fuori servizio”, ha dichiarato lunedì il Ministro della Difesa Viola Amherd.

La scorsa settimana è stato riferito che il 23 febbraio il Ministro della Difesa e il Ministro dell’Economia tedeschi avevano inviato una lettera ad Amherd, chiedendo che la Svizzera rivendesse alcuni vecchi carri armati al produttore tedesco Rheinmetall. Ciò consentirebbe all’azienda di sostituire i carri armati utilizzati dai membri dell’UE e della NATO in Ucraina, ma potrebbero anche essere utilizzati come pezzi di ricambio.

+ La Germania chiede alla Svizzera i vecchi carri armati Leopard

Lunedì la Amherd ha dichiarato alla televisione pubblica svizzera SRF che la Repubblica Ceca ha presentato una richiesta simile, ma non ha fornito alcun dettaglio sulla richiesta o sul numero di carri armati in questione.

L’esercito svizzero ha attualmente 134 carri armati Leopard 2 in servizio e altri 96 in deposito che vengono regolarmente testati ma non sono stati modernizzati.

Il Ministero della Difesa non ha specificato il numero di carri armati richiesti dalla Germania. Il capo dell’esercito svizzero Thomas Süssli ha indicato che si tratta di circa una dozzina e che l’esercito svizzero ha bisogno di 34 carri armati per soddisfare le proprie esigenze di sicurezza.

Le rigide regole di neutralità della Svizzera vietano il trasferimento di attrezzature militari a un Paese in guerra. Secondo un portavoce del ministero della Difesa, il governo tedesco ha assicurato alla Svizzera che i carri armati non saranno riesportati in Ucraina.

Le discussioni sul trasferimento dei carri armati e sull’allentamento delle regole sulla riesportazione delle armi sono attualmente in corso in parlamento. Il Paese è sempre più diviso sulle questioni relative alle esportazioni di armi e munizioni. Berna ha già bloccato le richieste di Germania, Spagna e Danimarca di consentire la riesportazione in Ucraina di munizioni di fabbricazione svizzera e di equipaggiamenti militari precedentemente acquistati.

Articoli più popolari

I più discussi

Attualità

Panetteria

Altri sviluppi

Sulla strada più cara della Svizzera torna una panetteria

Questo contenuto è stato pubblicato al Sulla Bahnhofstrasse di Zurigo - una delle strade più care della Svizzera, se non la più costosa in assoluto, in cui dominano ormai i marchi internazionali - torna a fare capolino una panetteria-pasticceria artigianale.

Di più Sulla strada più cara della Svizzera torna una panetteria

Altri sviluppi

Brienz (BE): primi sfollati possono tornare nelle loro case

Questo contenuto è stato pubblicato al I primi abitanti sfollati dopo i forti temporali scatenatisi lunedì sera a Brienz (BE) possono rientrare nelle loro case. Il Comune ha ridotto le dimensioni della zona rossa di esclusione, si legge in un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri.

Di più Brienz (BE): primi sfollati possono tornare nelle loro case
munizioni

Altri sviluppi

Dodicimila tonnellate di munizioni nei laghi svizzeri

Questo contenuto è stato pubblicato al L'Ufficio federale dell'armamento (armasuisse) è alla ricerca di idee per il recupero ecologico e sicuro delle munizioni dai laghi svizzeri.

Di più Dodicimila tonnellate di munizioni nei laghi svizzeri
persona anziana con gli sci

Altri sviluppi

Sylvain Saudan, “Sciatore dell’impossibile”, è morto a 87 anni 

Questo contenuto è stato pubblicato al Pochi avrebbero scommesso che Sylvain Saudan, pioniere dello sci estremo, sarebbe morto nella tranquillità di casa sua in tarda età. Eppure, è ciò che è successo lo scorso 14 luglio.

Di più Sylvain Saudan, “Sciatore dell’impossibile”, è morto a 87 anni 
Trump

Altri sviluppi

Attentato a Trump, le reazioni della politica svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al In seguito all'attentato a Donald Trump avvenuto nel corso di un comizio e nel quale l'ex presidente statunitense è stato leggermente ferito a un orecchio, la politica elvetica ha reagito. La presidente Viola Amherd si è detta "scioccata".

Di più Attentato a Trump, le reazioni della politica svizzera

Altri sviluppi

Manifestazioni in diverse città per lo sciopero delle donne

Questo contenuto è stato pubblicato al In tutta la Svizzera le donne sono scese oggi in piazza: in diverse città le associazioni femministe hanno chiamato a manifestare per affermare i propri diritti. Gli eventi in programma per lo sciopero erano numerosi.

Di più Manifestazioni in diverse città per lo sciopero delle donne
aerei

Altri sviluppi

Aerei militari atterrano sull’autostrada

Questo contenuto è stato pubblicato al Quattro caccia F/A-18 si sono posati sull'asfalto dell'A1 a Payerne (Canton Vaud) nell'ambito di un'esercitazione militare che non veniva più effettuata dai tempi della Guerra Fredda.

Di più Aerei militari atterrano sull’autostrada

Altri sviluppi

CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera deve essere liberata dalla piaga del razzismo e dell'antisemitismo, che trascende le frontiere sociali e partitiche, lanciando un piano d'azione nazionale contro questi fenomeni.

Di più CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo

Altri sviluppi

CSt: quasi un miliardo per la cultura

Questo contenuto è stato pubblicato al Per il periodo 2025-2028, il settore della cultura dovrebbe beneficiare di un budget di quasi 990 milioni di franchi.

Di più CSt: quasi un miliardo per la cultura

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR