Calano drammaticamente gli insetti in Svizzera
La popolazione di insetti in Svizzera sta drammaticamente calando: i segnali in tal senso sono preoccupanti, perché in gioco non vi è solo la biodiversità, bensì la stessa salvaguardia delle risorse naturali e delle basi alimentari.
Quello che si osserva per le api rappresenta il modello di quanto sta avvenendo anche per altri insetti, affermano i promotori di una petizioneCollegamento esterno che chiede a Consiglio federale e parlamento di affrontare in modo concreto il problema. Ricerche effettuate in Germania hanno rivelato che nel corso degli ultimi trent’anni sono scomparsi oltre la metà di tutti gli insetti.
Al momento non è ancora noto in quale misura ciò concerna anche la Svizzera. Ci si rende però conto che, di giorno come di notte, si percepisce una presenza inferiore di insetti rispetto a una volta e che nel bagliore dei lampioni ne svolazzano sempre di meno. Anche il parabrezza dell’auto rimane spesso pulito dopo un lungo percorso.
Può darsi che a qualcuno questi fenomeni piacciano – affermano i promotori, che hanno organizzato una conferenza stampa a Berna – ma la situazione a loro avviso deve preoccupare, perché gli insetti sono di fatto un elemento insostituibile del nostro ecosistema. Uccelli, rane, pesci, porcospini, pipistrelli e tanti altri animali si nutrono di loro: scompariranno se non avranno questa fonte di nutrimento.
Lo stesso destino è riservato alle piante, siano esse selvatiche o coltivate, che dipendono dall’impollinazione.
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