Prospettive svizzere in 10 lingue

Un rapporto svizzero elogia lo status speciale di rifugiato per gli ucraini

Foto di una donna ucraina che prepara una zuppa nel ristorante di un hotel.
La Svizzera ha concesso lo status di rifugiato "protezione S" a 80.600 ucraini; il 17% dei rifugiati in età lavorativa è occupato. © Keystone / Urs Flueeler

Oltre 80.000 ucraini hanno ottenuto lo status di rifugiato con protezione "S" in Svizzera e il 17% degli ucraini in età lavorativa è ora occupato. Complessivamente, il sistema ha funzionato bene, ma c'è spazio per miglioramenti, ha dichiarato giovedì un gruppo di esperti.

Da quando il Consiglio federale (organo esecutivo) ha attivato lo status di rifugiato “protezione S” per le persone in fuga dall’Ucraina il 12 marzo 2022, la Svizzera è stata in grado di elaborare rapidamente decine di migliaia di richieste di asilo e la misura ha funzionato bene, si legge in un rapporto presentato da un gruppo di esperti presieduto da Urs Hofman, ex membro della Camera dei deputati.

Rifugiati ucraini integrati in Svizzera

La Segreteria di Stato per la Migrazione (SEM) ha dichiarato che finora 80.600 persone hanno ricevuto lo status di “protezione S” e 12.000 di loro hanno lasciato la Svizzera. Tra coloro che vivono ancora nel Paese alpino, circa la metà è in età lavorativa (18-64 anni) e il 17% di loro ha un’occupazione, ha riferito giovedì laCollegamento esterno radio pubblica svizzera SRF.

+ I rifugiati ucraini vogliono più lavoro in Svizzera

I principali settori di occupazione dei rifugiati ucraini sono l’industria dell’ospitalità, l’informatica e la consulenza e l’istruzione. Secondo gli ultimi dati, il salario medio mensile è di 4.700 franchi svizzeri (5.215 dollari) e non sono stati segnalati casi di dumping salariale. Tuttavia, esistono importanti differenze di tasso di occupazione tra i cantoni.

Il governo svizzero ha sviluppato lo status di “protezione S” a metà degli anni ’90 in risposta alle guerre nei Balcani. Il meccanismo consente l’ammissione rapida di un gruppo di rifugiati, che vengono così liberati dalle lunghe procedure di asilo. Nel marzo 2022, il gabinetto ha concesso questo status “S” ai rifugiati ucraini, seguendo l’esempio dell’Unione europea, che ha attivato la direttiva sulla protezione temporanea.

Margini di miglioramento

Nonostante la valutazione complessivamente positiva, gli esperti hanno concluso che il sistema dovrebbe essere migliorato per integrare lo status di “protezione S” nella pianificazione di emergenza e fornire ai rifugiati un alloggio privato. “La sistemazione in case private si è rivelata un elemento indispensabile per controllare un esodo di massa”, si legge nel rapporto.

+ La Caritas vuole migliorare lo status di protezione S per i rifugiati

Infine, gli esperti hanno anche messo in guardia sul fatto che l’UE e la Svizzera hanno ancora normative diverse in termini di durata della protezione dell’asilo: a partire dal 2025, quando scadrà l’attuale direttiva UE, questo potrebbe diventare un problema. Secondo gli esperti, è necessario concordare un coordinamento per quanto riguarda l’applicazione e la revoca dello status di protezione.

I più letti
Quinta Svizzera

I più discussi

Attualità

Panetteria

Altri sviluppi

Sulla strada più cara della Svizzera torna una panetteria

Questo contenuto è stato pubblicato al Sulla Bahnhofstrasse di Zurigo - una delle strade più care della Svizzera, se non la più costosa in assoluto, in cui dominano ormai i marchi internazionali - torna a fare capolino una panetteria-pasticceria artigianale.

Di più Sulla strada più cara della Svizzera torna una panetteria

Altri sviluppi

Brienz (BE): primi sfollati possono tornare nelle loro case

Questo contenuto è stato pubblicato al I primi abitanti sfollati dopo i forti temporali scatenatisi lunedì sera a Brienz (BE) possono rientrare nelle loro case. Il Comune ha ridotto le dimensioni della zona rossa di esclusione, si legge in un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri.

Di più Brienz (BE): primi sfollati possono tornare nelle loro case
munizioni

Altri sviluppi

Dodicimila tonnellate di munizioni nei laghi svizzeri

Questo contenuto è stato pubblicato al L'Ufficio federale dell'armamento (armasuisse) è alla ricerca di idee per il recupero ecologico e sicuro delle munizioni dai laghi svizzeri.

Di più Dodicimila tonnellate di munizioni nei laghi svizzeri
persona anziana con gli sci

Altri sviluppi

Sylvain Saudan, “Sciatore dell’impossibile”, è morto a 87 anni 

Questo contenuto è stato pubblicato al Pochi avrebbero scommesso che Sylvain Saudan, pioniere dello sci estremo, sarebbe morto nella tranquillità di casa sua in tarda età. Eppure, è ciò che è successo lo scorso 14 luglio.

Di più Sylvain Saudan, “Sciatore dell’impossibile”, è morto a 87 anni 
Trump

Altri sviluppi

Attentato a Trump, le reazioni della politica svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al In seguito all'attentato a Donald Trump avvenuto nel corso di un comizio e nel quale l'ex presidente statunitense è stato leggermente ferito a un orecchio, la politica elvetica ha reagito. La presidente Viola Amherd si è detta "scioccata".

Di più Attentato a Trump, le reazioni della politica svizzera

Altri sviluppi

Manifestazioni in diverse città per lo sciopero delle donne

Questo contenuto è stato pubblicato al In tutta la Svizzera le donne sono scese oggi in piazza: in diverse città le associazioni femministe hanno chiamato a manifestare per affermare i propri diritti. Gli eventi in programma per lo sciopero erano numerosi.

Di più Manifestazioni in diverse città per lo sciopero delle donne
aerei

Altri sviluppi

Aerei militari atterrano sull’autostrada

Questo contenuto è stato pubblicato al Quattro caccia F/A-18 si sono posati sull'asfalto dell'A1 a Payerne (Canton Vaud) nell'ambito di un'esercitazione militare che non veniva più effettuata dai tempi della Guerra Fredda.

Di più Aerei militari atterrano sull’autostrada

Altri sviluppi

CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera deve essere liberata dalla piaga del razzismo e dell'antisemitismo, che trascende le frontiere sociali e partitiche, lanciando un piano d'azione nazionale contro questi fenomeni.

Di più CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo

Altri sviluppi

CSt: quasi un miliardo per la cultura

Questo contenuto è stato pubblicato al Per il periodo 2025-2028, il settore della cultura dovrebbe beneficiare di un budget di quasi 990 milioni di franchi.

Di più CSt: quasi un miliardo per la cultura

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR