Basilea lancia i Pokémon a caccia di turisti
La città svizzera è riuscita ad attirare l’attenzione a livello internazionale approfittando della mania dilagante dei Pokémon. In poche ore oltre 20 milioni di persone hanno scaricato il video pubblicato dall’ufficio del turismo di Basilea, in cui si vedono le creature virtuali dare la caccia ai passanti per le strade della città.
Nel giro di poche settimane il Pokémon Go ha conquistato un foltissimo pubblico in quasi ogni parte del mondo. Ogni giorno milioni di persone se ne vanno in giro per le strade, con gli occhi fissati sul telefonino, cercando di catturare creature immaginarie, rese famose dalla fine degli anni ’90 da videogiochi e da cartoni animati trasmessi alla televisione.
L’applicazione mobile del gioco virtuale giapponese, disponibile per smartphone Android e iOS, si basa sulla geolocalizzazione degli utenti e sulla tecnologia della “realtà aumentata”, ossia su informazioni “aggiuntive” veicolate elettronicamente, che si sovrappongono al mondo reale. A livello mondiale già oltre 75 milioni di persone avrebbero scaricato l’applicazione.
Dato che le creature Pokémon da catturare sono per lo più disseminate per le strade delle città, localizzabili attraverso una cartina geografica virtuale, Basilea TurismoCollegamento esterno ha pensato bene di sfruttare questo gioco per mostrare diverse attrazioni turistiche della città renana. Assieme all’agenzia Fadeout, specializzata in comunicazione digitale, ha prodotto un video in cui si vedono le creature del gioco dare la caccia ai passanti per le strade di Basilea. Un tentativo quindi di dare la caccia ai turisti.
Il video, intitolato “Pokémon Go, The Revenge”, è stato infatti scaricato nel giro di poche ore oltre 20 milioni di volte in tutto il mondo. Il sito Basilea Turismo ha pure dedicato un’intera sezione a chi vuole scoprire la città con queste creature. Viene perfino segnalato dove trovare un Poké Burger o un Pokémon Cupcakes. Il 17 settembre Basilea parteciperà inoltre al Pokémon Go Festival.
“Questo clip funziona perfettamente. Con che altro vettore si riesce a raggiungere, in modo così semplice e a così poco prezzo, 20 milioni di persone, mostrando il centro storico e le altre attrazioni della città?”, rileva David Cappellini, dell’agenzia di social content monamiCollegamento esterno.
A suo avviso, tra i pregi del video vi è quello di trasmettere delle emozioni in modo ludico. “Si riesce così ad essere più vicini ai consumatori, che non se si fa ricorso a annunci, manifesti o clip televisivi noiosi”.
Che cosa ne pensate?
Questo clip rappresenta veramente un buon strumento per far conoscere il patrimonio storico e turistico di una città come Basilea?
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Traduzione di Armando Mombelli
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