La pedagogia svizzera dello sport va ai tropici

L'Ufficio federale dello sport ha sviluppato un programma con l'isola di Dominica, non lontana dalla Repubblica Dominicana.

Insegnanti sportivi Dominicani sono stati preparati in Svizzera, a Macolin, per poter trasmettere le loro competenze ai giovani.

“A Dominica sono molti i giovani che sono disoccupati, che non lavorano, che non vanno a scuola”, ci spiega Heinz Keller, Direttore esecutivo dell’ufficio federale sportivo di Macolin, che ha preso parte all’organizzazione del convegno internazionale sulle potenzialità dello sport che avrà luogo dal 16 al 18 febbraio 2003.

“Era importante introdurre in questi gruppi di giovani disoccupati una struttura, e l’ha data proprio lo sport. Abbiamo inviato un gruppo di studenti svizzeri, di Macolin e del Politecnico di Zurigo, che hanno accompagnato gli insegnanti di sport locali.”

Un’esperienza che ha insegnato molto sia ai dominicani, sia agli svizzeri, continua Keller: “I nostri studenti hanno imparato la semplicità, la spontaneità e i dominicani hanno appreso la tecnica dello sport, l’organizzazione e le competenze pedagogiche.”

Un progetto insomma di cui hanno approfittato entrambi i gruppi. Alla fine del programma, è stato anche prodotto un manuale in inglese per insegnare lo sport ai bambini e ai ragazzi dai 6 ai 18 anni.

Lo sci in Cina

Quando si dice Svizzera, il primo sport che viene in mente è naturalmente lo sci. Nel caso di Dominica un po’ difficile da insegnare in quel clima!

“Nel caso di Dominica si trattava di fare soprattutto dell’atletica leggera e giochi di squadra, ma lo sci gioca un ruolo molto importante per i nostri contatti con la Cina”, spiega Keller.

Esiste infatti un programma di scambio in cui atleti cinesi vengono mandati in Svizzera per essere integrati nei gruppi di giovani che si preparano a diventare istruttori. E vice versa anche uno studente svizzero è stato mandato in Cina per insegnare lo sci!


swissinfo, Raffaella Rossello