Elezioni cantonali: VD, rieletti quattro “ministri”
(Keystone-ATS) La composizione del nuovo Consiglio di Stato vodese sarà conosciuta soltanto il 1. aprile. Al primo turno oggi hanno superato la maggioranza assoluta solo quattro consiglieri di Stato uscenti, fra cui i tre esponenti liberali-radicali.
Relegato per ore in quarta posizione, il socialista Pierre-Yves Maillard si è issato al primo posto in dirittura d’arrivo, grazie ai voti dei centri urbani, in particolare Losanna. Complessivamente gli sono andati 97’357 voti, per un maggioranza assoluta di 81’961.
Al secondo posto arriva il presidente del governo Pascal Broulis, che non sembra aver patito della recente polemica sugli esoneri fiscali accordati alle grandi imprese: l’esponente PLR ha ottenuto 94’216 suffragi. I suoi colleghi di partito Jacqueline de Quattro e Philippe Leuba si sono collocati in terza e quarta posizione, con rispettivamente e 89’268 e 89’220 preferenze.
Non hanno invece ottenuto un numero sufficiente di voti altre due consigliere di Stato uscenti: la Verde Béatrice Métraux, al quinto posto con 73’341 suffragi e la socialista Anne-Catherine Lyon, al sesto con 72’660. Al settimo posto si è collocata Nuria Gorrite, sindaco di Morges (socialista), con 72’326 voti, mentre l’ottavo è spettato all’UDC Claude-Alain Voiblet (62’475 preferenze).
Claude Béglé, dell’alleanza di centro comprendente PPD, PBD, PVL e UDF, si è aggiudicato il nono posto. Lo seguono gli altri dodici aspiranti all’elezione governativa.
L’esecutivo vodese è attualmente composto di 3 PLR, due PS e due Verdi. Il seggio più combattuto era quello occupato finora dall’ecologista François Marthaler, che non si è ripresentato.
I risultati relativi al Gran Consiglio seguiranno nella notte. La partecipazione al rinnovo dell’esecutivo si è attestata al 41,79%.