Pensata per cercare di dare una spinta all’economia in tempi di guerra, la fiera campionaria di Basilea è diventata col passare degli anni un evento commerciale internazionale. Carrellata di immagini su una storia di successo.
Dare vita a un’esposizione per contrastare la crisi economica in cui era sprofondato il paese durante la Prima guerra mondiale e permettere alle aziende di presentare i loro prodotti: è da questa idea che è nata la Mustermesse di Basilea (MUBA). Un’idea concretizzata per la prima volta nel 1917 e che da allora si ripete ogni anno nella città sulle rive del Reno.
In occasione della centesima edizione della fiera, le edizioni Christoph Merian hanno pubblicato un libro che ritraccia la storia e lo sviluppo di questo appuntamento commerciale, dai primi anni difficili fino all’epoca d’oro della tecnologia.
Le fotografie a colori e in bianco e nero mostrano la vita quotidiana durante questa fiera: masse di persone che affluiscono sui luoghi dell’esposizione, circolazione in tilt o eventi per fortuna più rari, come l’incendio del 1923.
Oggi la società che allestisce la Muba, il MCH Group SA, organizza altre fiere a Basilea mondialmente conosciute, come Baselworld o Art Basel.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il giorno in cui la Svizzera è diventata neutrale
Questo contenuto è stato pubblicato al
La vecchia Confederazione – mosaico di 13 cantoni, alleati, baliaggi comuni e altri territori soggetti – scompare con l’invasione francese del 1798. La Svizzera diventa allora una repubblica «una e indivisibile» sul modello francese, in cui i cantoni non sono altro che semplici prefetture. Poiché la situazione politica rimane tesa, Napoleone impone la sua mediazione…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera quest’anno si celebrano quattro eventi che hanno contribuito a costruire l’identità storica del paese. Un’occasione per riflettere sull’immagine di sé della Svizzera e sulla scollatura tra ricerca storiografica e discorso pubblico sulla storia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le potenze europee erano in guerra. Circondata da paesi belligeranti, la Svizzera temeva di essere invasa, malgrado il suo statuto neutrale. Bisognava costruire fortificazioni e strade, sorvegliare le frontiere con Germania, Austria, Francia ed Italia. «Allo scoppio del conflitto, nell’agosto del 1914, furono mobilitate diverse migliaia di soldati, coi loro cavalli. Non si trattò di…
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.