ABB ancora in rosso
L’azienda svizzero-svedese nel terzo trimestre 2003 fa registrare nuovamente un risultato negativo. La perdita netta, superiore alle attese, è di 279 milioni di dollari.
L’anno scorso nello stesso periodo erano148 milioni. L’ABB si dice però soddisfatta delle prestazioni nel settore principale, quello tecnologico.
“Ora è arrivato il momento per l’ABB di fare il prossimo passo verso una strategia di crescita e di profitto durevole “.
Così si esprime il presidente del consiglio di amministrazione Jürgen Dormann, mettendo in evidenza che l’azienda di cui è responsabile ha fatto progressi costanti negli ultimi 12 mesi.
Il gruppo elettrotecnico ha assicurato dei nuovi finanziamenti e concluso un accordo preliminare per la vendita delle sue attività nei settori petrolchimico e gas.
Giro d’affari
Il giro d’affari di ABB, precisa la nota dell’azienda, ha raggiunto i 4,8 miliardi di dollari, il 7 per cento in più rispetto al medesimo periodo del 2002. Si tratta di un risultato in linea con le previsioni. L’utile operativo (EBIT) si è attestato a 262 milioni di dollari.
Il gruppo emetterà nuove azioni per 1,2 miliardi, che rappresenta un aumento di capitale di circa 2,5 miliardi di dollari. L’operazione sarà completata con l’emissione di obbligazioni per una cifra di 650 milioni e nuove facilitazioni di credito per un miliardo ottenute dalle banche.
L’indebitamento del gruppo, che aveva rischiato di mettere a tappeto l’azienda l’anno scorso al momento della presentazione del preventivo, raggiungeva ancora 8,346 miliardi di dollari a fine settembre.
Asbesto, prossimo round a dicembre
Non ancora completamente risolta la questione delle oltre 100’000 persone che hanno querelato l’ABB per i danni alla salute provocati dall’amianto.
L’ABB aveva acquistato una ditta americana, la Combustion Engineering nel 1990. All’epoca era difficile prevedere le gravi conseguenze che questa decisione avrebbe avuto per il gruppo industriale elvetico-svedese a causa delle querele.
In luglio un giudice statunitense ha approvato il progetto d’indennizzo di 1,3 miliardi di dollari (1,78 miliardi di franchi) concluso dall’ABB con le vittime dell’amianto negli Usa.
Il gruppo elvetico-svedese ne era rimasto molto soddisfatto, ma le persone contrarie all’accordo hanno fatto ricorso. Le prossime udienze cominceranno in dicembre.
swissinfo e agenzie
ABB ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un perdita netta superiore alle attese di 279 milioni di dollari (369 milioni di franchi).
Il giro d’affari di ABB ha raggiunto i 4,8 miliardi di dollari, il 7% in più rispetto al medesimo periodo del 2002.
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