Assicurazioni malattia: i premi crescono meno
Nel 2005 i premi dell'assicurazione malattia aumenteranno in media del 3,7%, con un rallentamento rispetto ai due anni precedenti.
L’aumento più contenuto è dovuto, tra le altre cose, alla miglior situazione finanziaria degli assicuratori.
L’incremento medio dei premi dell’assicurazione malattia obbligatoria per il 2005 sarà del 3,7%, contro il 4,3% del 2004 e il 9,6% del 2003.
Le cifre pubblicate martedì dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) si riferiscono ai premi per l’assicurazione di base con franchigia minima a 300 franchi, compresa l’assicurazione contro gli infortuni.
Secondo l’UFSP, l’incremento per il 2005 è stato contenuto grazie alla migliore situazione finanziaria degli assicuratori e alle misure adottate dal governo. Gli aumenti dei premi nel 2003 e 2004 hanno permesso alle assicurazioni di ricostituire le loro riserve.
Anche l’innalzamento della franchigia minima da 230 a 300 franchi e della quota massima di partecipazione alle spese da parte del paziente (da 600 a 700 franchi) hanno avuto un effetto moderatore sui consumi, ha affermato in un’intervista al quotidiano del Bund il consiglere federale Pascal Couchepin.
Meno marcate le differenze fra i cantoni
Rispetto agli anni scorsi, anche le differenze fra i cantoni sono meno marcate. Gli aumenti dei premi per il 2005 si situano infatti tra il 2,3% di Zurigo e il 5,3% di San Gallo. A titolo di paragone, nel 2004 gli aumenti spaziavano da un minimo dello 0,8% del canton Vaud ad un massimo del 7,2% in Ticino.
In undici cantoni gli incrementi per gli adulti (26 anni e più) sono inferiori alla media nazionale mentre negli altri 16 la superano. Generalmente gli incrementi più forti si registrano nei cantoni con premi bassi.
In testa alla classifica dei premi più elevati rimane Ginevra, con un premio medio mensile di 410 franchi, seguita da Basilea-Città (388 franchi), Vaud (353 franchi) e Neuchâtel (346 franchi). Il cantone con i premi più bassi rimane Appenzello interno (193 franchi).
Premi più alti per i giovani, stabili per i bambini
Come già negli scorsi anni, anche nel 2005 la progressione dei premi sarà più marcata per i giovani fra i 19 e i 25 anni. Molte casse infatti hanno deciso di intervenire sulle riduzioni di cui beneficiavano i ragazzi.
A livello nazionale l’aumento sarà del 5,5% ma in ben 18 cantoni la crescita è superiore alla media. I più sfortunati saranno i giovani ginevrini: i loro premi, i più alti della Svizzera per questa fascia di età i subiranno un aumento del 7,8% e raggiungeranno i 344 franchi.
I premi dei bambini e dei ragazzi fino a 18 anni rimarranno invece praticamente stabili (+0,8%) e in otto cantoni addirittura diminuiranno. La riduzione più consistente si registra in Ticino, con un meno 2,1%.
Nel 2005, l’attuale sistema di franchigie a opzione subirà delle modifiche. La franchigia massima sarà portata dagli attuali 1500 franchi a 2500 franchi. Le opzioni attuali di 400, 600, 1200 e 1500 franchi saranno sostituite da franchigie di 500, 1000, 1500, 2000 e 2500 franchi. E anche le franchigie opzionali per i bambini saranno modificate.
Costi della salute in continuo aumento
Nonostante la crescita più contenuta dei premi per il 2005, la tendenza all’aumento dei costi della salute permane. Tra 1998 e 2002, stando ai dati comunicati dall’Ufficio federale di statistica (UST) all’inizio di quest’anno, i costi della salute sono aumentati in media del 4% ogni anno.
Nel 2002, le spese sanitarie hanno raggiunto la quota dell’11,2% del Prodotto interno lordo (PIL). La Svizzera, secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), è dopo gli Stati Uniti il paese che più spende per la salute.
«I costi della salute aumenteranno del 5% nel 2005», ricorda Peter Marbert, portavoce di santésuisse, l’organizzazione degli assicuratori. «Anche i premi dell’assicurazione continueranno ad aumentare. La tendenza non si è interrotta». Un’analisi condivisa da Daniel Wiedmer, responsabile della sorveglianza sulle assicurazioni malattia presso l’UFSP.
Eppure i cittadini svizzeri – su cui una parte consistente di questi costi ricade in forma di premi, franchigie e partecipazione alle spese mediche che superano la franchigia – si dicono in maggioranza soddisfatti dell’attuale situazione.
Un sondaggio dell’istituto gfs.bern rivela che, nel 2004, il 56% degli intervistati esprime un giudizio positivo sulla legge sull’assicurazione malattia (LAMal). E il 62% delle persone non vuole un taglio delle prestazioni coperte dall’assicurazione di base.
Proposte di riforma in parlamento
Pascal Couchepin, responsabile della sanità, vuole però mantenere l’aumento annuo dei premi al di sotto del 4-5%. Dopo il fallimento della revisione della LAMal lo scorso anno, Couchepin ha perciò presentato alle camere un nuovo pacchetto di misure.
La scorsa settimana il Consiglio degli Stati ha approvato l’aumento dal 10 al 20% del contributo che i pazienti sono chiamati a pagare per coprire i costi malattia che superano la franchigia (fino a un massimo di 700 franchi).
La camera dei cantoni ha inoltre prolungato di tre anni la moratoria sull’apertura di nuovi studi medici, moratoria che scadrà nel luglio 2005. Le proposte più spinose, come l’abolizione dell’obbligo contrattuale delle assicurazioni malattia nei confronti dei medici e la riduzione dei premi per i giovani sono state rinviate.
Il Consiglio nazionale (camera del popolo) affronterà il tema mercoledì.
Reazioni all’aumento dei premi 2005
In un primo commento all’annuncio dell’aumento dei premi nel 2005, l’Organizzazione svizzera dei pazienti (OSP) ha espresso un certo scetticismo.
Gli spostamenti dei costi dai premi alle franchigie e al contributo a carico dei pazienti non risolverebbe nessun problema. In particolare il modello non porterebbe sollievo alle famiglie.
Anche il Partito popolare democratico (PPD) ritiene ancora troppo elevato l’aumento dei premi. Le misure fin qui adottate non avrebbero ancora avuto un effetto sui costi.
Il Partito liberale radicale (PLR) invece considera positivamente il rallentamento sul fronte dei premi, che legge come primo effetto delle misure a favore di una maggior responsabilità individuale.
swissinfo e agenzie
Aumento medio dei premi dell’assicurazione malattia:
3,7% nel 2005
4,3% nel 2004
9,6% nel 2003
Il 52% degli svizzeri ha difficoltà a pagare i premi.
In Svizzera l’assicurazione malattia di base è obbligatoria. Le assicurazioni non possono rifiutarsi di stipulare un contratto con nessuno.
I nuovi premi per il 2005 dovranno essere annuciati dalle assicurazioni agli assicurati entro il 31 ottobre 2004.
Se intende cambiare assicurazione, l’assicurato ha tempo fino al 30 novembre per sciogliere il suo contratto.
Per risparmiare sui premi, l’Ufficio federale di sanità pubblica consiglia di cambiare assicurazione, di scegliere una franchigia più alta o di optare per il modello «medico di famiglia» o HMO.
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