L’industria manifatturiera svizzera è spesso associata a qualità e precisione. L’automazione dei processi produttivi potrebbe presto diventare la carta in più del settore. (SRF/swissinfo.ch/cp)
Stando a un indiceCollegamento esterno dell’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale, la Svizzera è il paese più innovativo al mondo. È però anche la nazione con i costi del lavoro più elevati. I robot potrebbero essere una soluzione.
Martin Frauenfelder, presidente del consiglio di amministrazione di Paro, un’azienda del canton Soletta che realizza sistemi di produzione a catena automatizzati, non ha dubbi: se la Svizzera vorrà rimanere competitiva, dovrà investire nell’automazione.
È quello che sta facendo il produttore di meccanismi di precisione Aegerter Swiss Technology, nel canton Berna. In futuro, saranno i robot a gestire l’intera linea produttiva.
Per le aziende svizzere, l’automazione offre poi diverse opportunità di nicchia, legate al funzionamento ininterrotto delle macchine lungo la catena di montaggio. È il caso del fabbricante di lubrificanti e coloranti Blaser, una ditta che dispone di stabilimenti di produzione a Hasle-Rüegsau, nel canton Berna, ma pure negli Stati Uniti, in Cina e in India.
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