Cocktail svizzero nel cuore di Atene
Musica tradizionale delle alpi e sirtaki, foglie di vite e carne secca dei Grigioni, questi i curiosi ingredienti che caratterizzano la House of Switzerland.
Questo spazio gestito da Présence Suisse è il luogo ideale per condividere le emozioni olimpiche. Breve passeggiata tra i tavoli della «Casa svizzera».
Nel cuore di Atene, il quartiere di Plaka, ai piedi del Partenone, fa bella mostra dei suoi souvenirs. In fondo a un vicolo tanto stretto che l’aria condizionata dei negozi che vi si affacciano pare rinfrescarlo, sotto un portico sventola una bandiera svizzera.
Il ristorante Hermion, una brasserie già molto nota, ospita un angolo di Vallese… e di Svizzera: la House of Switzerland. Un luogo ampio, gradevole, dove le cameriere, numerose, sorridono.
Come tradizione, in occasione delle Olimpiadi, la Svizzera cerca di vendere le sue caratteristiche nel paese che ospita i giochi.
Promuovere l’immagine della Svizzera
Questa volta, il compito è stato affidato a Anne-Sophie Cosandey, responsabile di Présence Suisse. «Siamo qui per promuovere l’immagine della Svizzera», spiega la giovane donna che lavora in stretta collaborazione con l’Ambasciata e con il ministero degli Affari esteri.
«Questo progetto è stato lanciato da Swiss olympic due anni fa. Il primo passo è stato trovare dei partner… Non è certo stato facile! Con Claudia Doron-Zahner, specialista nella ristorazione, e Michel Giorgiou di Swiss olympic, abbiamo finalmente trovato questo spazio.»
Bilancio di questa oasi di freschezza: un milione di franchi svizzeri. Claudia si occupa della gestione del ristorante. «Abbiamo fatto appello a 16 diverse nazionalità per il servizio ai tavoli. Volevamo del personale che fosse in grado di parlare con qualsiasi cliente.»
«Tutte queste persone hanno un denominatore comune, prosegue. Sono tutte state formate al collegio Cesar Ritz di Le Bouveret e devono obbligatoriamente parlare almeno una delle quattro lingue nazionali svizzere.»
Insalata greca al groviera
Ecco dunque una taverna greca che riesce a sposare sirtaki e musica tradizionale delle Alpi. Totalmente aperto al pubblico, il ristorante offre una scelta incredibile di pietanze, mescolando specialità greche e svizzere.
Insalata greca al groviera, foglie di vite con carne secca dei Grigioni… Di che sorprendere il cliente, sia egli ateniese o svizzero. Altra scena curiosa: una cameriera tailandese spiega la ricetta della raclette ad alcuni compatrioti venuti a cena al ristorante Hermion.
Raclette e Internet
Perché è soprattutto la raclette a riscuotere successo. «Da quando abbiamo aperto, malgrado il caldo, abbiamo già venduto più della metà del nostro stock di raclette. I Greci ne vanno matti», afferma Anne-Sophie, che sta facendo uno studio sulle abitudini culinarie greche.
Altra particolarità della taverna: la televisione svizzera ha equipaggiato uno spazio come studio per ricevere i vincitori delle medaglie, e al primo piano è stata allestita una mini-sala stampa dotata di tutte le infrastrutture tecniche. Internet con una birra in mano… il progresso non conosce limiti.
swissinfo, Dick Deene, Atene
(traduzione: Luisa Orelli)
Due anni per il progetto
Un milione di franchi di budget
Camerieri di 16 nazionalità
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.