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Collisione aerea: impreciso il controllore di Skyguide

Sul controllore svizzero di Skyguide pesa l'ombra di un'informazione imprecisa Keystone

Le istruzioni date dal controllore svizzero ai piloti dei due aerei precipitati non erano chiare. Lo afferma un rapporto delle autorità tedesche.

Il controllore di volo diede istruzioni ai piloti dei due aerei scontratisi sopra il Lago di Costanza all’inizio di luglio senza precisare a chi fossero rivolte. Lo ha indicato l’Ente federale tedesco per le ricerche sugli incidenti aerei (BFU), che non ha tuttavia voluto confermare notizie della stampa russa, secondo le quali il controllore di Skyguide avrebbe confuso i due apparecchi.

Tragico malinteso

“È vero che i piloti non sapevano chi era interpellato. Al momento non possiamo tuttavia ancora valutare che conseguenze abbia avuto” tale imprecisione, ha puntualizzato il portavoce del BFU Frank Göldner. Pure ancora da chiarire il motivo per cui il controllore non abbia trasmesso le istruzioni a un apparecchio specifico.

Una ventina di secondi prima dello scontro il controllore elvetico ha trasmesso il seguente messaggio senza numero di chiamata: “C’è un altro aereo, per voi alle ore 02:00, adesso a 360 (36mila piedi)”. “Alle 02:00” significa che l’altro apparecchio avrebbe dovuto essere visibile in un angolo di 60 gradi davanti a destra.

Tale indicazione aveva tuttavia senso solo per il Boeing cargo 757 della società americana DHL. Non aveva invece alcun senso per il Tupolev-154 delle Bashkirian Airlines, che ha pure ricevuto il messaggio.

Le ipotesi russe

Secondo articoli di stampa russi, l’equipaggio del Tupolev per una decina di secondi ha cercato il Boeing dalla parte sbagliata. “Se è effettivamente stato così, non lo sappiamo”, ha commentato Göldner. Ci sono soltanto prove che gli equipaggi dei due velivoli poco prima della collisione si sono visti, ha proseguito il portavoce del BFU. Ma gli avvenimenti non possono essere ricostruiti al centesimo di secondo.

I giornali russi “Izvestia”e “Komsomolskaya Prawda” hanno scritto che il pilota del Boeing ha visto il Tupolev solo 3,8 secondi prima dello scontro, mentre quello dell’apparecchio della compagnia baschiria ha visto l’altro solamente 1,8 secondi prima.

Il prossimo rapporto in settembre

Non si sa peraltro se, a quel punto, una comunicazione corretta delle istruzioni avrebbe ancora potuto evitare l’incidente, ha osservato Frank Göldner.

Secondo il portavoce del BFU, il prossimo rapporto d’inchiesta intermedio è atteso per l’inizio di settembre. Non è invece ancora noto quando sarà disponibile il rapporto finale.

Da parte sua, Skyguide non può né fornire informazioni né prendere posizione finché non sarà pubblicato il rapporto finale del BFU, ha dichiarato il portavoce della società di controllo aereo Roger Gaberell.

swissinfo e agenzie

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