Competitività: la Svizzera al 6° posto
Il rapporto 2002 sulla competitività nel globo, realizzato dal Forum economico mondiale (WEF), assegna il 6° posto alla Svizzera.
L’anno scorso la Svizzera si trovava ancora in quindicesima posizione.
Gli Stati Uniti confermano la loro potenza economica riportandosi in testa alla classifica del rapporto 2002 del Forum economico mondiale (WEF) sulla competitività nel globo, pubblicato martedì a Ginevra. La Svizzera è risalita dal 15esimo al sesto rango.
Gli Stati Uniti hanno riconquistato il terreno perso l’anno scorso a vantaggio della Finlandia ritornando così in prima posizione. La Svizzera ha approfittato di un quadro istituzionale e macroeconomico che continua ad essere di grande qualità, indica il WEF.
Così dal profilo della competitività globale la Confederazione è risalita al sesto rango, preceduta da Stati Uniti, Finlandia, Taiwan, Singapore e Svezia.
Svizzera competitiva grazie all’innovazione
«L’innovazione realizzata nelle imprese è l’altro asso nella manica della Svizzera», ha rilevato Peter Cornelius, responsabile del servizio economico del WEF.
Numerosi settori destinano «almeno il 15 per cento del giro d’affari alla ricerca e allo sviluppo», ha rilevato l’esperto. Dall’anno scorso il WEF ha riservato più spazio ai criteri della tecnologia e dell’innovazione.
Così il WEF sottolinea che il Giappone, malgrado il quadro economico ancora sfavorevole, è riuscito a conservare un buon posto grazie alla sua capacità d’innovazione.
Nella classifica di quest’anno hanno guadagnato posizioni anche la Cina e il subcontinente indiano. Israele ha pure beneficiato dei progressi tecnologici ed è balzato dal 19esimo al settimo posto, subito dopo la Svizzera.
La classifica, stilata in collaborazione con l’università di Harvard, è il frutto di un sondaggio presso 4 700 imprenditori e uomini d’affari.
swissinfo e agenzie
1°: USA
2°: Finlandia
3°: Taiwan
4°: Singapore
5°: Svezia
6°: Svizzera
7°: Israele
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