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Converium cede le sue attività negli Stati Uniti

Converium vuole concentrarsi sui mercati al di fuori degli Stati Uniti Keystone

La compagnia di riassicurazioni elvetica prosegue con il suo piano di risanamento. Martedì ha annunciato la vendita delle sue unità negli USA, le cui perdite avevano messo il gruppo in ginocchio nel 2004.

Converium cede le proprie attività nordamericane alla National Indemnity Company, entità del gruppo Berkshire Hataway, per un totale di 373 milioni di franchi.

Dopo aver sfiorato il collasso in seguito ad errori di valutazione negli Stati Uniti nel settore della responsabilità civile, Converium ha deciso di ritirarsi dagli USA. Giunge così alla fine un doloroso capitolo nella storia dell’ex Zurich Re.

La cessione delle sue unità locali alla National Indemnity Company prevede un pagamento in contanti di 120 milioni di franchi e l’assunzione, da parte dell’acquirente, di debiti per un ammontare di 253 milioni di franchi, scrive in una nota il riassicuratore elvetico.

«La vendita delle unità locali americane figurava tra le priorità della società», afferma nel comunicato Inga Beale, direttrice generale di Converium.

Il gruppo può ora mettere in atto la propria strategia a medio termine, basata soprattutto sul mercato europeo, il Medio Oriente e la regione Asia-Pacifico.

Un grande passo in avanti

Contattato da swissinfo, l’analista della Banca cantonale di Zurigo, Georg Marti, considera che con questa cessione Converium abbia compiuto un passo importante verso la riconquista della categoria di rating Single-A, perduta nel 2004. La valutazione attribuita dall’agenzia Standard & Poor è considerata un indicatore di prestazione essenziale per le ditte che intendono essere competitive sul mercato.

«Converium era a conoscenza da tempo che per ritrovare il rating Single-A avrebbe dovuto cedere le attività negli USA e risolvere i problemi con l’organo di vigilanza delle Borse americane», spiega Marti.

«Ora ha effettuato un grande passo, ma la strada è ancora lunga. Per lanciare nuove attività in altri paesi, Converium dovrà assolutamente riconquistare il rating Single-A», aggiunge.

La transazione deve ancora ottenere il via libera delle autorità competenti.

Il tonfo del 2004

Nel 2004, Converium aveva lanciato un allarme sui profitti e aveva dovuto sopprimere centinaia di impieghi, dopo aver «sopravvalutato» le entrate conseguite con le polizze assicurative negli USA.

Per colmare il buco, il gruppo era stato costretto ad un aumento di capitale di 530 milioni di franchi. I conti di quell’anno si erano chiusi con una perdita netta di 900 milioni di franchi, ciò che aveva costato il posto all’allora direttore generale, Dirk Lohmann.

Nonostante sul gruppo sia ancora pendente un’inchiesta della Commissione USA per i titoli e la borsa, il futuro dovrebbe essere meno travagliato.

L’attuale CEO, Inga Beale, è infatti riuscito a riportare Converium in acque meno agitate e nonostante i danni provocati dal maltempo in Europa e Stati Uniti, il riassicuratore elvetico ha ritrovato nel 2005 le cifre nere (utile di 87 milioni di franchi).

swissinfo e agenzie

Nel marzo 2001, Zurich Financial Services decide di abbandonare le attività nel settore delle riassicurazioni (assicurazioni delle assicurazioni). Nasce così Converium.

Nell’ottobre 2003, Converium introduce una nuova struttura globale di gestione, la quale sostituisce la vecchia organizzazione basata sulle zone geografiche.

In seguito a perdite superiori al previsto negli Stati Uniti, accumulate principalmente tra il 1997 e il 2001, Converium ha dovuto aumentare le sue riserve nel 2004.

Premi lordi incassati nel 2005: 2,53 miliardi di franchi
Ritorno totale sugli investimenti: 395 milioni.
Utile netto: 87 milioni.
Utile netto per azione: 0,60 franchi.
Indice di rendimento del capitale proprio: 4%
Attivi investiti+cash: 9,22 miliardi.

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