Premio per l’innovazione a sette studi di design

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MAGNIFY THE ORIGIN Adrien Rovero, Losanna con Schott Suisse SA, Yverdon. Design suisse

COMPLICATIONS Stephanie Bächler, Ginevra con Meroz Ressorts S.A., Chêne-Bourg. Design suisse

LE SOUND A DISPARU Sarah Kueng Lovis Caputo, Zurigo con deCavis, Dübendorf. Design suisse

IT’S TIME TO LEAVE THE CAPSULE, IF YOU DARE Joerg Boner, Zurigo avec Bcomp Ltd, Friburgo. Design suisse

BENCH NO. 2 Plueersmitt , Dominic Plueer et Olivier Smitt con Nova Werke AG, Effretikon. Paola Caputo

HYPER MODULAR Dimitri Bähler in collaborazione con ‘Mouvement’, Mathieu Rivier, Bienne con North Thin Ply Technology, Renens e Simpex Electronics AG, Wetzikon. Design suisse

IMAGINARY FABRIC Sibylle Stöckli con Saurer Embroidery AG, Arbon. Design suisse

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La Svizzera ha vinto il Premio per l’innovazione lo scorso settembre, in occasione della prima Biennale del design di Londra. Tra i 37 paesi in lizza, una giuria internazionale ha deciso di premiare il Padiglione svizzero.

Selezionati da Pro HelvetiaCollegamento esterno e dall’ambasciata svizzera nel Regno Unito, i sette studi di designCollegamento esterno avevano il compito di collaborare con diverse aziende. I sette progetti (vedi galleria fotografica) sono stati presentati in un’installazione collettiva, battezzata “In-between: The Utopia of the Neutral” (in italiano: “Nel mezzo: l’utopia del neutrale”), che trae ispirazione dalla tradizione politica svizzera della neutralità.