Dalla Svizzera ottovolanti da brivido

Con il ritorno della bella stagione, i parchi giochi americani si ripopolano di giovani, bambini e famiglie alla ricerca di nuove evasioni.
Tra le novità di quest’anno spicca “Superman – Ultimate Flight”: un prodotto made in Switzerland.
E’ un tipo di montagne russe che porta la firma di Walter Bolliger e Claude Mabillard. I due ingegneri elvetici si sono guadagnati da tempo fama internazionale in questo campo.
“Non avrei mai pensato di fare quello che faccio. Siamo entrati in questo settore praticamente per caso” precisa a swissinfo Walter Bollinger che con Mabillard ha creato 15 anni fa la società d’ingegneria specilizzata appunto nella progettazione di impianti destinati a parchi di divertimento.
I prodotti di questa società di Monthey, nel canton Vallese, che occupa una trentina di dipendenti, sono presenti negli Stati Uniti, ma anche in Europa e in Asia. “Solo negli Stati Uniti abbiamo oltre 30 costruzioni” precisa Billinger.
Parchi in tutto il mondo, ma non in Svizzera
Chi vuole provare il brivido delle montagne russe firmate Bollinger-Mabillard e non può andare negli Stati Uniti può visitare i parchi che si trovano in Germania, in Italia, in Spagna o in Gran Bretagna.
Sono ormai 54 gli impianti progettati a Monthey che attirano l’interesse dei giovani e meno giovani un po’ in tutto il mondo. Sono impianti fissi e per questo non esiste nessun loro prodotto in Svizzera.
“Siamo una piccola impresa, ma abbiamo una buona reputazione” afferma Bollinger spiegando il successo delle sue acrobatiche costruzioni.
Una ditta tipicamenta svizzera
Questa è una di quelle piccole e medie imprese elvetiche che ha saputo imporsi sul mercato internazionale grazie alla qualità, all’affidabilità e all’estetica dei suoi prodotti, ma anche alla sua capacità di innovare e di creare sempre nuovi impianti.
Chi va nei grandi parchi gioci cerca l’evasione. “Cerca sensazioni che non si possono vivere tutti i giorni e sensazioni sempre diverse” precisa Bollinger che in passato aveva progettato un’altra montagna russa molto famosa: “Batman – The Ride”.
Questa volta la sensazione che si prova salendo sul nuovo roller coaster è quella di volare, proprio come fa Superman. Al momento della partenza il corpo è messo in modo tale da guardare verso il basso e quindi la prospettiva del passeggero è quella tipica che ha chi sta volando. La velocità di volo massima è di 50 miglia (80 chilometri) all’ora.
Ci sono voluti tre anni di lavoro per realizzare questo impianto che quest’anno attirerà sicuramente molti appassionati di montagne russe nei due parchi Six Flags, situati nel New Jersey e nei pressi di Chicago, che offrono al pubblico questa nuova attrazione.
E la sicurezza?
Le montagne russe sono molto amate dal pubblico. Si calcola che nel mondo esistano oltre 2000 impianti installati in 892 parchi in 68 paesi.
La concorrenza è molto forte. Basti pensare che quest’anno arriva sul mercato americano un altro prodotto molto speciale: il Top Thrill Dragster che raggiunge l’altezza di 400 piedi (oltre 130 metri) e la velocità di 120 miglia all’ora (oltre 190 chilometri all’ora), il record assoluto.
La tecnica ormai – rilevano gli esperti del settore – permette di superare barriere che siano a pochi anni fa sembravano invalicabili e di toccare sempre nuovi record.
“La sicurezza è quindi la costante preoccupazione di chi costruisce impianti come quelli che progettiamo noi” precisa Bollinger, aggiungendo che andare ai parchi giochi e salire sulle montagne russe oggi è molto sicuro.
Le probabilità di farsi male – assicurano i costruttori – sono inferiori ai rischi che i ragazzi possono incontrare quando vanno a scuola. Non resta che augurare buon divertimento.
swissinfo, Anna Luisa Ferro Mäder, Washington
Una piccola impresa svizzera che ha saputo imporsi sul mercato internazionale grazie alla qualità, all’affidabilità e all’estetica dei suoi prodotti, ma anche alla sua capacità di innovare e di creare sempre nuovi impianti.
La sensazione che si prova salendo sul nuovo roller coaster è quella di volare, proprio come fa Superman. Al momento della partenza il corpo è messo in modo tale da guardare verso il basso e quindi la prospettiva del passeggero è quella tipica che ha chi sta volando. La velocità di volo massima è di 80 chilometri all’ora.
Ci sono voluti tre anni di lavoro per realizzare questo impianto.

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