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Donazioni nella media fino allo Tsunami

La Catena della Solidarietà è presente, ad esempio, anche nello Sri Lanka. Keystone

La catena della solidarietà ha raccolto a fine 2004, in seguito allo Tsunami, una cifra superiore di una volta e mezzo a quanto ricevuto nel resto dell'anno.

In totale, l’organizzazione di aiuto in caso di catastrofe ha beneficiato di donazioni per circa 39 milioni di franchi.

Fino al 26 dicembre, l’anno 2004 della Catena della Solidarietà si situava nella media. Poi, in seguito al maremoto che ha devastato l’Asia sud-orientale, nei pochi giorni precedenti la chiusura dell’esercizio sono stati raccolti ben 23 milioni di franchi.

Tale cifra equivale a una volta e mezzo l’importo ricevuto sino a quel momento. È quanto emerge dal rapporto annuale dell’Organizzazione, pubblicato giovedì. In totale, l’importo raggiunto ammonta a circa 39 milioni.

Durante il 2004, la Catena della Solidarietà ha finanziato progetti per un totale di circa 30 milioni. In particolare, alla fine dell’anno l’organizzazione era coinvolta in 221 opere di aiuto in caso di catastrofe e all’infanzia, portate avanti in collaborazione con 30 organizzazioni partner in oltre 50 paesi.

Ottima reputazione

Più di un terzo della popolazione elvetica ha contribuito, almeno una volta nella vita, a una colletta organizzata dalla Catena della Solidarietà. Oltre ad essere molto popolare in Svizzera, l’opera di assistenza gode di una solida fama: è quanto emerge da un sondaggio organizzato nel corso del 2004 e i cui risultati sono stati integrati nel rapporto annuale.

Su un totale di 1904 persone interpellate, il 36,4% afferma di avere già sostenuto un’iniziativa dell’associazione, e otto cittadini su dieci giudicano la Catena della solidarietà «seria» e «al passo con i tempi».

Tra le qualità menzionate dalla popolazione, figurano la rapidità con cui vengono fatti pervenire gli aiuti, l’effettiva necessità delle raccolte di fondi proposte, l’utilizzo delle donazioni per finanziare progetti, la neutralità confessionale e politica.

Inoltre, nell’ambito di un progetto di «corporate governance», la Catena della Solidarietà ha valutato e riconsiderato l’insieme delle proprie istanze dirigenti e delle proprie procedure. Una scelta, questa, che si è rivelata estremamente efficace al momento di affrontare l’importante carico di lavoro legato allo tsunami.

swissinfo e agenzie

La Catena della Solidarietà è nata nel 1946 su iniziativa di tre collaboratori dell’attuale «Radio della Svizzera romanda».

La Catena della Solidarietà non è propriamente parlando un’opera di assistenza, ma un sistema di raccolta fondi dei mass media svizzeri, sotto l’egida della srg ssr idée suisse.

La parte operativa è assicurata da circa 30 organizzazioni d’aiuto elvetiche.

La Catena della Solidarietà ha raccolto nel 2004 donazioni per un ammontare di 39 milioni di franchi, di cui 23 destinati alle vittime dello Tsunami.
L’organizzazione ha sostenuto 221 progetti di aiuto all’infanzia e in caso di catastrofi in circa 50 paesi.
Inoltre, l’associazione aiuta annualmente 2’500 famiglie e persone sole in Svizzera con difficoltà finanziarie.

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