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Federer, “un’epopea per l’eternità”

Nessun dubbio su chi sia il migliore: Federer su tutte le prime pagine dei quotidiani svizzeri swissinfo.ch

Un coro di lodi, in cui i solisti fanno a gara nel trovare nuovi aggettivi per l'eroe nazionale risorto dalle ceneri: la stampa svizzera è unanime nel celebrare l'impresa di Roger Federer all'indomani della vittoria a Wimbledon con la quale il tennista basilese ha segnato un nuovo primato ed è tornato in vetta alla classifica mondiale.

È un intero paese che gli rende omaggio: Roger Federer lunedì domina le prime pagine di tutti i quotidiani elvetici, senza fossati linguistici.

E all’interno i giornali gli riservano lunghe pagine di riassunti, commenti, grafici e fotografie, relegando in secondo piano l’exploit di un altro sportivo svizzero: il ciclista bernese Fabian Cancellara che ha vinto sabato la cronometro all’inizio del Tour de France e che domenica nella seconda tappa ha difeso la maglia gialla.

Anche la compassata Neue Zürcher Zeitung (NZZ), seppur con il suo abituale stile sobrio dà spazio al re della racchetta – con tanto di fotografia – in apertura. “Roger Federer torna sul trono”, titola il prestigioso giornale zurighese, che nella rubrica sportiva dedica quasi due pagine.

Roger per sempre

“Federer, il topmanager” è il titolo di prima, il Tages Anzeiger che ripercorre la folgorante ascesa del basilese.”Da 0 a 15 in 6 anni”, esordisce il commentatore del Tagi riferendosi ai 15 trofei del Grande Slam conquistati dall’asso della racchetta, che ha così battuto il record del suo idolo, l’americano Pete Sampras. Il foglio zurighese riassume l’impresa di Federer come “un’epopea per l’eternità”.

Molto simili i titoli del Blick – “Vittoria per l’eternità” – e del Landbote – “Un nuovo triofo per l’eternità”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Corriere del Ticino, che in prima evidenzia “Roger è epico e torna n. 1”. Il quotidiano sudalpino parla quindi di un “Federer nella leggenda, al termine di una maratona di cinque set, 77 giochi e più di quattro ore” di gioco.

“Il più forte di sempre”, titola La Regione Ticino, che commenta: “Il dominio di Federer è legittimo, è avallato da chi con lui condivide la lotta. Contiene la sua semplicità, la fragilità del campione sovente in lacrime, l’umanità dell’atleta che fatica a contenere le emozioni e la loro esplosione. Vi è la superiorità tecnica insindacabile, il talento unito alla ritrovata serenità”.

“Un altro Wimbledon. Una nuova leggenda”, scrive il Giornale del popolo, che parla di “Una nuova pagina di storia. Lui e la storia, già, un flirt che non si consuma, che si rinnova di anno in anno, di partita in partita. E le emozioni che ci regala sono ogni volta uniche e nuove, a volte, come ieri, ci sfiniscono”.

Leggenda, epopea, storia, sono evocate da tutti. “Federer, numero uno nella storia del tennis”, titola la Tribune de Genève, mentre l’altro ginevrino, Le Temps indica: “Un re, 15 corone”, mentre per il vodese Le Matin è “Il più grande dei più grandi” e per il quotidiano friburghese La Liberté “Roger Federer passa dalla parte degli immortali”.

Stessa musica sul fronte della Svizzera tedesca, dove la Neue Luzerner Zeitung ” e la Südostschweiz definiscono il 27enne “Il più grande di tutti i tempi”, mentre lo ZürichseeZeitung lo qualifica come”Una leggenda vivente”.

Ambasciatore ideale

Il bernese Der Bund sottolinea che Federer è “Tornato sul trono”, mentre la Berner Zeitung è “Giunto sull’Olimpo”. Il giornale di casa sua, ossia la Basler Zeitung, parla invece di “Ritorno all’apice” e di “Un break per un regno”. Il quotidiano basilese nel commento esorta a “godere Roger Federer”, che “nel tennis ha raggiunto più di qualsiasi altro giocatore prima di lui”.

Oltre che le sue straordinarie doti tennistiche, i commentatori elogiano anche le sue virtù umane. Da più parti viene sottolineato come Federer per la Svizzera rappresenti molto più di un grande campione sportivo. Costituisce un’ “importante ambasciata”, evidenzia fra gli altri la Neue Zürcher Zeitung.

Un ruolo di ambasciatore perfetto della Svizzera che gli viene riconosciuto non solo dai giornalisti, ma anche dal ministro dello sport Ueli Maurer. “Roger Federer è un ambasciatore colossalmente importante per il nostro paese”, ha dichiarato entusiasta al quotidiano zurighese Blick.

Non per nulla anche la stampa internazionale rende omaggio alle prodezze dell’elvetico. “Il campione di tutto”, titola l’iberico El Pais, definendolo “il più grande tennista” “unico, fatto di un’altra pasta, all’altezza del posto che occupa: il numero uno”. Un primo posto che ha riportato via proprio allo spagnolo Rafael Nadal, costretto a riposo dai problemi al ginocchio. Ma il mallorchino si sta preparando per tornare in campo in agosto.

Le nuove sfide non mancheranno certamente a Federer, anche se il mensile specializzato italiano Tennis Oggi in giugno gli ha dedicato la copertina con un titolo propriziatorio: “Il mondo nelle mani”.

Sonia Fenazzi, swissinfo.ch

I record:
15 titoli di tornei del Grande Slam;
20 volte in una finale di Grande Slam;
237 settimane ininterrottamente al 1° posto della classifica ATP.

Il Palmarès:
60 titoli (3 nel 2009, a Madrid, al Roland Garros e a Wimbledon);

Tornei del Grande Slam vinti: 3 Australian Open (2004,2006 e 2007), 1 French Open (2009), 6 Wimbledon (2003, 2004, 2005, 2006, 2007 e 2009), 5 US Open (2004, 2005, 2006, 2007 e 2008);

Masters: 4 vittorie (2003, 2004, 2006 e 2007);

Medaglia d’oro in doppio alle Olimpiadi di Pechino del 2008 (con Stanislas Wawrinka).

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