I singoli dossier degli Accordi bilaterali II
Il 17 maggio 2004, la Svizzera ha approvato, a livello politico, gli Accordi bilaterali bis. Nove i documenti del pacchetto.
Grazie alla storica firma, il nostro paese potrà difendere i propri interessi e risolvere in modo pragmatico problemi concreti nell’ambito delle relazioni con l’Unione europea.
Gli Accordi bilaterali bis si compongono di nove documenti:
Schengen
Il sistema di Schengen agevola la libera circolazione delle persone grazie all’abolizione di controlli sistematici alle frontiere.
Nel contempo, la miglior cooperazione transfrontaliera di giustizia e polizia contro la criminalità internazionale ed il terrorismo rafforzano la sicurezza interna.
Il principale strumento di tale cooperazione è costituito dal sistema computerizzato d’informazione a livello europeo SIS.
Il Corpo svizzero delle guardie di frontiera continuerà, anche nel contesto di una cooperazione di Schengen, a svolgere i controlli doganali come pure, nell’ambito degli stessi, i controlli delle persone. Rientrano nella sua attività anche i controlli delle autorità all’interno del paese.
Dublino
Dublino disciplina la competenza per le domande di asilo in base a criteri precisi. I richiedenti l’asilo hanno il diritto di presentare una domanda nel paese per essi competente.
La banca dati Eurodac, che raccoglie le impronte digitali, permette di identificare chiaramente i richiedenti l’asilo che hanno già presentato una domanda e di rimandarli nel paese competente.
Fiscalità del risparmio
La Svizzera introduce a beneficio dei paesi dell’Unione europea (Ue) una trattenuta alla fonte sugli interessi prodotti da fondi depositati in Svizzera, che verrà aumentata progressivamente fino al 35%.
La trattenuta si applica unicamente ai fondi depositati da persone fisiche residenti in uno stato membro dell’Ue.
Lotta contro la frode
La cooperazione tra la Svizzera e l’Ue al fine di lottare contro il contrabbando e altre forme di delitti in materia di fiscalità indiretta (dazi doganali, imposta sul valore aggiunto, imposta di consumo), nonché nell’ambito delle sovvenzioni e degli appalti pubblici, viene intensificata e ampliata.
Prodotti agricoli trasformati
Per un ampio ventaglio di prodotti dell’industria alimentare (quali il cioccolato, i biscotti, le minestre, le salse, la pasta alimentare o il caffè solubile) vengono smantellati i dazi doganali e le sovvenzioni all’esportazione.
Ambiente
La Svizzera diventa membro dell’Agenzia europea per l’ambiente, un importante strumento della cooperazione europea in materia di ambiente.
Statistica
La rilevazione dei dati statistici viene armonizzata al fine di consentire l’accesso a dati statistici comparabili e sicuri, necessari per prendere decisioni a livello politico ed economico.
Media
Gli operatori svizzeri dell’industria cinematografica avranno accesso ai programmi di promozione MEDIA dell’Ue in qualità di partecipanti a pieno titolo. Questo al fine di rafforzare la competitività della produzione cinematografica europea.
Pensioni
La doppia imposizione di ex funzionari dell’Ue domiciliati in Svizzera è soppressa.
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