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In rete senza fili

I segni sui muri che indicano i punti d'accesso potrebbero diventare una pratica comune anche in Svizzera. RTS

Swisscom apre per il pubblico in Svizzera un centinaio di punti d'accesso internet senza cavo. Si chiamano "Hot Spots".

Con un laptop o un PC tascabile si può navigare in rete gratis per un mese: dopo ci vorrà una tessera a pagamento.

Stazioni, aeroporti, hotel e centri per congressi

Navigare in rete senza fili è una realtà ormai anche in Svizzera. Swisscom lancia da lunedì il servizio, che in gergo si chiama Public Wireless LAN. Un centinaio di punti d’accesso, tra cui alcune stazioni ferroviarie, diversi alberghi e centri culturali sono già a disposizione. Altri verranno aggiunti regolarmente e la lista aggiornata settimanalmente sul sito Swisscom, che spera di raggiungere il numero di 250 punti WLAN entro la fine del 2003.

Punti caldi e sicurezza

Ogni punto d’accesso è segnalato con l’adesivo «Hot Spot». Da questo punto « caldo » gli internauti hanno accesso alla rete senza fili. Basta un laptop o un PC tascabile e la carta WiFi (Wireless Fidelity) che costa sui cento franchi.

La connessione ad alta velocità permette di navigare rapidamente in internet, di consultare le e-mail e di trasmettere grandi quantità di dati.

La sicurezza è uno dei punti essenziali: gli hot spots sono molto protetti dal punto di vista tecnico. «Ma è soprattutto responsabilità del cliente, aggiunge Christian Neuhaus, portavoce di Swisscom. Noi raccomandiamo di ricorrere al criptaggio».

La connessione internet è effettuata con un segnale radio e dati privati potrebbero quindi venir captati. “La maggior parte dei dati in rete non sono criptati e chiunque può intercettarli” avverte Peter Heinzmann, docente di tecnologie internet.

Le alternative meno care

La clientela commerciale è il target primario: ma esistono anche delle alternative a Swisscom. L’operatore zurighese Monzoon offre ad esempio una ventina di punti d’accesso senza fili a tariffe inferiori (per 24 ore 30 franchi, contro 48 di Swisscom).

La maggior parte dei punti d’accesso sono naturalmente situati a Zurigo, come la stazione e l’aeroporto di Kloten. Da parte sua Sunrise esita a lanciarsi nella corsa, mentre Orange, che prometteva punti d’accesso entro la fine dell’anno, ammette di essere in ritardo.

Slegati dal cavo, connessi tra computer

Per risparmiare vi sono però alcune astuzie: come ad esempio la facilità di mettere in piedi una rete intranet, per più utilizzatori con una sola carta WiFi.

Per il momento gli adepti sono appassionati d’informatica, e al di là del prezzo sono soprattutto attirati dalla libertà che offre l’internet senza fili.

Gratis o a pagamento?

Monzoon ritiene che nel 2006 il mercato del WLAN peserà 6 miliardi di franchi a livello globale. In California è già un prodotto di massa che si trova nei bar, nei campus universitari, negli aeroporti e negli hotel.

La concorrenza è dura: poco onerosa, facile da installare. Negli Stati Uniti per poche centinaia di dollari chiunque può mettere in piedi una rete senza bisogno di costose licenze.

Qui da noi Swisscom non ha avuto in effetti bisogno di una licenza supplementare per il WLAN, che è un’estensione di quella GSM, come spiegano a swissinfo i responsabili dell’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM). Ma in ogni caso chiunque offra questo tipo di servizio pubblico deve essere registrato.

Swisscom prevede che oltre il 50% delle compagnie svizzere si doteranno di un ufficio mobile entro tre anni e uno studio di Gartner Group dice addirittura che la metà dei laptop delle ditte di tutto il mondo saranno equipaggiate con il WLAN entro il 2006.


swissinfo

Per il mese di dicembre gli “hot spots” offrono gratis il collegamento in rete senza fili.
Dal 1° gennaio saranno in vendita carte prepagate: 2 ore-CHF 19, 24 ore-CHF 48.
I prezzi per gli abbonati Swisscom mobile saranno più vantaggiosi.
Trasmissione ad alta velocità e capacità di 2Mb/s.
7 hot spots nella Svizzera italiana, tra cui l’aeroporto di Agno e il Palazzetto Fevi di Locarno.

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