L’economia cresce grazie all’esportazione
L'economia svizzera ha continuato a crescere nel corso del terzo trimestre del 2004, malgrado un rallentamento dei consumi privati.
La crescita nel settore delle esportazioni è la principale ragione di un aumento del prodotto interno lordo pari allo 0,4%.
Nel corso del terzo trimestre del 2004, l’economia svizzera è cresciuta allo stesso ritmo di quello precedente.
Secondo i dati pubblicati dal Segretariato di Stato dell’economia (seco), il prodotto interno lordo (Pil) è progredito dello 0,4% rispetto al secondo trimestre e del 2% in confronto al periodo luglio-settembre del 2003.
L’avanzata è dovuta essenzialmente al forte aumento delle esportazioni. I consumi privati hanno invece dato segni di cedimento.
I dati del terzo trimestre sono in linea con le attese degli analisti. Il ritmo di crescita annuale del Pil è invece leggermente superiore all’1,8% pronosticato.
Per il 2005 il Seco prevede che l’espansione congiunturale in Svizzera continui, portando ad un graduale miglioramento del mercato del lavoro.
A casa si risparmia
Dopo una fase di vivace espansione durante i primi sei mesi dell’anno, l’aumento del consumo delle economie domestiche è rallentato notevolmente tra luglio e settembre del 2004, fissandosi al +0,1%. I privati risparmiano in tutti i settori, riducendo soprattutto le spese per l’abbigliamento e il mobilio.
Lo sviluppo ancora debole del mercato del lavoro e l’incertezza che questa situazione provoca sono fattori che hanno sicuramente inciso sui bilanci familiari.
Anche le pubbliche amministrazioni tirano un po’ la cinghia; le loro spese per il consumo corrente hanno subito una leggera flessione (0,1%).
Bene le esportazioni
La crescita economica dello 0,4% rispetto al trimestre precedente è dovuta in linea di massima a due fattori.
Gli investimenti nella costruzione e nei beni d’equipaggiamento (macchinari necessari alla produzione) sono fortemente cresciuti.
Inoltre, l’incremento delle esportazioni di merci è rimasto relativamente robusto malgrado il leggero deterioramento del clima economico mondiale.
Ottimismo per il futuro
Per il 2005, gli esperti del settore economico sono piuttosto ottimisti. L’espansione congiunturale in Svizzera dovrebbe continuare ed avere un influsso positivo sul mercato del lavoro.
Se le previsioni del seco si avvereranno, l’occupazione dovrebbe progressivamente reagire all’evoluzione congiunturale favorevole e fornire una spinta decisiva ai consumi privati.
Grandi speranze per rilanciare i consumi privati sono riposte soprattutto nell’impulso che saprà dare a questo settore il commercio con l’estero.
Dollari e petrolio
La caduta del corso del dollaro, che caratterizza il periodo attuale, rischia di creare un periodo di staticità prolungata dell’economia della zona euro, con influssi inevitabili sull’economia elvetica.
Tuttavia, ci sono buone ragioni per sperare nella ripresa del corso della valuta statunitense. Stando alle previsioni, infatti, la crescita dell’economia USA sarà superiore a quella del continente europeo.
Il petrolio semina incertezza sul mercato mondiale. Ma la repentina flessione del prezzo del barile, pari a quasi dieci dollari nella prima metà del mese di novembre, è un indizio del fatto che il mercato sta riguadagnando un po’ di fiducia. Se la tendenza dovesse essere confermata, influirà in modo benefico sull’evoluzione a breve termine della congiuntura dei paesi importatori di petrolio.
swissinfo e agenzie
Il prodotto interno lordo (PIL) reale è aumentato dello 0,4 % rispetto al trimestre precedente.
Rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente, il PIL reale è aumentato del 2%.
La crescita dei consumi privati ha subito una leggera flessione; le esportazioni registrano invece una forte espansione.
Per il 2005, il seco prevede che l’espansione congiunturale in Svizzera continui.
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