L’Italia si muove per la galleria ferroviaria sotto il Gran San Bernardo

La realizzazione di una galleria ferroviaria di quasi 50 chilometri tra la città svizzera di Martigny e quella italiana di Aosta rimane una priorità per il Canton Vallese e per la regione autonoma della Valle d'Aosta.
«La grande importanza per l’economia italiana ed europea», del progetto per la realizzazione della direttrice ferroviaria Pianura Padana-Alto Reno, via Valle d’Aosta e Svizzera, è stata sottolineata anche dal premier italiano Giuliano Amato.
Il presidente del consiglio italiano lo ha fatto in un messaggio inviato al presidente della Valle d’Aosta, Dino Vierin, in occasione del convegno internazionale, che si è svolto a Saint Vincent, per promuovere il nuovo collegamento ferroviario.
Il progetto prevede la costruzione di una linea ferroviaria Santhià-Aosta-Martigny, in Vallese, di circa 160 chilometri, che richiede la realizzazione di un tunnel nel Gran San Bernardo lungo 48,5 chilometri. Il costo per la realizzazione dell’opera è stato preventivato in circa 8 miliardi di franchi svizzeri.
È la prima volta che il governo italiano si esprime così esplicitamente a favore di un collegamento, voluto dalla Valle d’Aosta e che ora sta raccogliendo il consenso della comunità internazionale, ha rilevato il presidente della Val d’Aosta.
L’impegno è stato ribadito durante il fine settimana con l’adozione di una risoluzione da parte della Comunità di interessi del Gran San Bernardo.
Il progetto ferroviario era stato lanciato già alla fine degli Anni Ottanta, ma le autorità vallesane lo avevano messo in secondo piano poiché negli ultimi anni erano state impegnate nella realizzazione della nuova trasversale alpina del Lötschberg.
swissinfo e agenzie

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