L’OCSE ottimista sulla crescita economica svizzera
L'OCSE pronostica per l'economia svizzera un tasso di crescita del 2,4% per quest'anno, al posto dell'1,7% previsto a gennaio.
Un ottimismo legato al vigore dell’economia mondiale. L’Ufficio federale di statistica prevede ripercussioni positive anche sull’impiego, già in progressione nella prima metà dell’anno.
Nel corso di quest’anno la congiuntura elvetica segnerà un’accelerazione sulla scia della ripresa europea. L’espansione contribuirà a fare scendere il tasso di disoccupazione, indicano gli esperti dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico nelle previsioni pubblicate martedì.
Nel 2007 l’incremento del prodotto interno lordo (Pil) scenderà all’1,8%, il tasso dell’anno venturo non è stato riveduto, indica l’OCSE nell’Economic Outlook.
Nel contempo, malgrado il rincaro delle materie prime, l’OCSE ritiene che l’inflazione rimarrà sotto controllo: si dovrebbe fissare all’1,1% quest’anno e allo 0,8% nel 2007.
La crescita condurrà la Banca nazionale svizzera (BNS) ad aumentare ulteriormente i tassi di interesse, misura ritenuta “appropriata” dagli esperti dell’OCSE.
Controllare la spesa
L’organizzazione ha rinnovato d’altro canto l’invito ai responsabili politici del paese a proseguire gli sforzi nel controllo della spesa, in particolare nel campo sociale e auspica anche la continuazione delle riforme destinate a rafforzare la concorrenza.
Agli altri paesi membri dell’organizzazione, il capo economista dell’Ocse ha nuovamente ribadito l’urgenza di un risanamento delle finanze pubbliche, che rischiano di lasciare alle prossime generazioni una fattura insostenibile.
Tra i ‘rischi’ che pesano sull’economia europea, Jean-Phlippe Cotis ha ribadito che vi è quello di un ulteriore deprezzamento del dollaro nei confronti dell’euro. Quanto al petrolio, Cotis ritiene che, a medio termine, il prezzo rischi di continuare ad aumentare, anche se a un ritmo inferiore.
Meglio il mercato del lavoro
La ripresa economica si fa sentire anche sul mercato del lavoro svizzero: nel primo trimestre del 2006 sono aumentati il numero dei posti d’impiego e le persone attive e questa tendenza dovrebbe proseguire nei prossimi mesi. I sondaggi confermano infatti un fabbisogno ancora elevato di reclutamento da parte delle imprese.
Alla fine del primo trimestre del 2006 la Svizzera contava 4,193 milioni di persone attive, in aumento dello 0,7% in rapporto allo stesso periodo dell’anno scorso, rileva l’Ufficio federale di statistica (UFS).
La crescita si registra sia nel settore secondario (1,1%) che nel settore terziario (0,6%). Rispetto al 2005, la progressione nel settore edilizio è stata del 2%.
Anche le categorie “strumenti medici e orologeria” e “fabbricazione di macchinari” sono cresciute, mentre si nota una forte diminuzione nel commercio al dettaglio.
È tra gli stranieri che si registra l’aumento maggiore di posti di lavoro (2,4%), rispetto allo 0’2% della popolazione svizzera. Hanno trovato lavoro più donne (1,3%) che uomini (0,3%).
swissinfo e agenzie
L’OCSE prevede un aumento del Pil in Svizzera del 2,4% nel 2006 e dell’1,8% nel 2007.
Per i 30 paesi membri dell’OCSE la crescita sarebbe del 3,1% nel 2006 e del 2,9% nel 2007.
Per il segretariato di stato dell’economia (seco) l’economia elvetica crescerà del 2% nel 2006, e dell’1,5% nel 2007.
Secondo l’istituto di previsioni economiche di Zurigo KOF la crescita per il 2006 sarà del 2%.
Per l’istituto di Basilea BAK sarà invece del 2,1%.
Il 24 dicembre 1960, la Svizzera ha firmato assieme a 19 altri paesi la Convenzione relativa all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che sanciva la nascita dell’Ocse.
L’Ocse si occupa in particolare di studiare e valutare le questioni economiche e sociali più importanti per i suoi 30 paesi membri attuali, ma anche per altri Stati.
Il governo svizzero dispone di una rappresentanza permanente presso l’Ocse a Parigi, formata da ambasciatori e diplomatici.
Oltre 400 delegati svizzeri dell’amministrazione federale e cantonale partecipano ogni anno a gruppi di lavoro, comitati e altre riunioni dell’Ocse.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.