L’UBS prosegue sulla via della crescita
L'UBS ha registrato nei primi sei mesi dell'anno un utile netto di 4,77 miliardi di franchi, con un lieve aumento rispetto all'anno precedente.
La maggior banca svizzera è ottimista sull’andamento degli affari sull’arco dell’intero anno 2005.
Nel secondo trimestre del 2005 UBS ha realizzato un utile netto di 2,147 miliardi di franchi, il 5% in più dello stesso periodo del 2004. Rispetto al primo semestre del 2005, l’utile netto è tuttavia in calo del 18%.
L’utile netto del gruppo sull’arco dei sei mesi ammonta a 4,772 miliardi di franchi, in progressione del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le partecipazioni industriali (Motor Columbus e Private Equity) hanno generato un beneficio netto di 36 milioni di franchi nel secondo trimestre, in aumento dell’1,5%.
Il settore finanziario ha contribuito al risultato del secondo trimestre 2005 con 2,111 miliardi, in aumento del 9% rispetto al secondo trimestre 2004. Sull’arco del semestre, questo settore ha registrato un utile di 4,538 miliardi, in linea con i risultati dello scorso anno.
Performance soddisfacente
«UBS ha prodotto una performance soddisfacente in un secondo trimestre caratterizzato da condizioni contrastate per i mercati globali», ha indicato martedì il gruppo bancario svizzero.
L’inizio del trimestre è stato particolarmente impegnativo, ma in seguito i mercati hanno messo a segno un recupero. L’istituto ritiene che questa dinamica continuerà, almeno a breve termine. Per l’insieme del 2005 si attendono quindi risultati «solidi».
L’amministratore delegato della banca, Peter Wuffli, ha attribuito l’evoluzione tutto sommato positiva alla solidità delle attività di gestione patrimoniale e di private banking.
19,2 miliardi dal private banking
Dei complessivi 30 miliardi di denaro nuovo nel secondo trimestre 2005, ben 19,2 miliardi provengono dal settore private banking (rispetto ai 21,2 miliardi del semestre precedente e dei 10,4 miliardi nel secondo semestre 2004). I patrimoni gestiti sono aumentati del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo 1 2,550 miliardi.
Il buon andamento degli affari ha avuto conseguenze anche sull’impiego: il personale attivo nelle attività finanziarie è cresciuto di 1003 unità, passando dai 68’197 dipendenti a fine marzo ai 69’200 del 30 giugno. In Svizzera la crescita è stata di 398 impiegati.
La scorsa settimana anche la seconda banca svizzera, Credit Suisse, aveva presentato gli utili per il primo semestre 2005. Il gruppo ha registrato un utile netto di 2,829 miliardi di franchi nel primo semestre 2005, contro 3,318 miliardi nei primi sei mesi del 2004.
swissinfo e agenzie
Gli utili netti dell’UBS nel primo semester 2005, comprese le partecipazioni industriali, ammontano a 4,77 miliardi.
Utile netto nel secondo semestre: 2,15 miliardi (+ 5% rispetto allo stesso periodo 2004).
Afflusso di denaro nuovo nel secondo semestre: 30 miliardi.
Apporto del settore private banking: 19,2 miliardi.
L’UBS è la settima più grande banca al mondo per valore delle sue azioni e la più grande d’Europa per i suoi attivi.
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