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La Migros festeggia i suoi 75 anni di attività

Uno dei famosi furgoni utilizzati dalla Migros nel 1954 per vendere i suoi prodotti nel Canton Zurigo Keystone

Il 25 agosto 1925 il suo fondatore, Gottlieb Duttweiler, lanciò sulle strade zurighesi i suoi primi cinque camion. Tre quarti di secolo più tardi, la Migros occupa la prima posizione nel settore del commercio al dettaglio in Svizzera.

La Migros può essere considerata oggi dei grandi successi della storia economica svizzera del 20esimo secolo. La sua nascita risale a 75 anni fa, quando, con un capitale iniziale di 100’000 franchi, Duttweiler acquistò cinque camion Ford per vendere, da un comune all’altro, i suoi prodotti. A quell’epoca, l’offerta si limitava a sei articoli di base: caffè, riso, pasta, zucchero, grasso di cocco e sapone, a un prezzo inferiore del 40 percento rispetto alla concorrenza.

Il fondatore perseguiva un obiettivo semplice: lavorare per la gente e non per i soldi. «Per le casalinghe che sanno fare i conti!», si leggeva sui volantini. Ma con questa sua politica dei prezzi Duttweiler non si è fatto soltanto degli amici. Le associazioni dei commercianti e dei contadini temevano per i propri profitti. Certi datori di lavoro proibivano ai loro dipendenti di fare la spesa presso la Migros e Duttweiler era addirittura stato etichettato come «nemico pubblico numero uno».

Nonostante queste difficoltà, Duttweiler continuò sulla sua strada. Un anno dopo la fondazione, circolavano a Zurigo dodici camion per 466 soste di vendita. Era tollerata solo una fermata di 15 minuti. Nel 1926 la Migros aprì la sua prima filiale a Zurigo.

Nel 1941 la società anonima Migros fu trasformata in cooperativa regionale e venne fondata la Federazione delle cooperative Migros. Non avendo figli, Gottlieb Duttweiler voleva evitare che la sua opera finisse in mani inadatte. Regalò dunque l’impresa ai suoi clienti. Chiunque poteva divenire socio e l’appartenenza era gratuita. Oggi la Migros conta 1,8 milioni di membri.

Duttweiler morì nel 1962, all’età di 74 anni. Cinque anni prima aveva insistito sull’integrazione negli statuti della Migros del cosiddetto «percento culturale». Da allora l’1 percento del fatturato viene devoluto alla promozione della cultura. Si tratta di oltre 100 milioni di franchi all’anno.

Nel 1993 iniziava un capitolo difficile della storia della Migros, dovuto soprattutto al fallito tentativo di cooperazione con l’austriaco Konsum Verein.Questa avventura, annullata già nel 1995, è costata oltre 250 milioni di franchi alla Migros. In Svizzera il gigante della vendita al dettaglio
acquistò nel 1997 la maggioranza della Globus.

Oggi la Migros possiede quasi 590 punti vendita e impiega 80’000 collaboratori. Fanno parte del gruppo anche undici imprese industriali e di servizi, come l’agenzia di viaggio Hotelplan, le stazioni di servizio Migrol e la panetteria Jowa. Nel 1999 la cooperativa ha realizzato una cifra d’affari pari a 18,7 miliardi di franchi.

L’attuale presidente del consiglio di amministrazione, Peter Everts presume che Gottlieb Duttweiler sarebbe soddisfatto della Migros del 2000. «Sarebbe sicuramente sorpreso nel vedere cosa è diventata la sua impresa», commenta. «Ma forse desidererebbe che non ci si lasci influenzare dalle dimensioni dell’impresa e che ci si presenti invece in maniera meno convenzionale», aggiunge Everts.

«È sorprendente quanto sia rimasto intatto della filosofia di Duttweiler» ritiene il presidente del consiglio di amministrazione. La struttura dell’impresa è tuttora identica a come era stata definita dal suo fondatore: «le persone e le idee sono più importanti delle strutture».

Per il futuro Everts prevede che la Migros diventerà un’impresa di servizi con il commercio al dettaglio come punto di forza. Guardando al fallimento riscontrato in Austria, Everts è convinto che la vendita al dettaglio si lascia esportare molto difficilmente. La Migros è molto focalizzata sulla Svizzera, ma per certi settori dell’impresa, come la Globus o la Hotelplan, un’espansione geografica è invece pensabile.

Nel frattempo in Svizzera la Migros ha esteso la sua offerta a Internet. Nelle regioni di Zurigo, Basilea, Berna e Lucerna i clienti possono farsi consegnare direttamente a domicilio la merce ordinata sulla rete. Dopo 75 anni i camion di Duttweiler circolano ormai anche sull’autostrada dell’informatica.

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