Le star della politica e dell’economia al WEF
L’amministratore civile dell'Iraq Paul Bremer, il ministro americano della giustizia John Ashcroft, il presidente argentino Nestor Kirchner sono tra le figure di spicco del prossimo Forum di Davos.
Sicurezza e prosperità il tema della riflessione di quest’edizione 2004.
Gli organizzatori del World economic forum di Davos hanno presentato, martedì a Ginevra, il programma dell’edizione 2004 che si svolge da mercoledì 21 a domenica 25 gennaio.
Associazione per la sicurezza e la prosperità è l’argomento dell’annuale riflessione dell’elite della politica e dell’economia globale.
Temi di stretta attualità perché mai, come dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, la sicurezza è stata tanto prioritaria.
Le star della politica mondiale
Oltre ai già citati amministratore civile dell’Iraq Paul Bremer, al ministro americano della giustizia John Ashcroft, al presidente argentino Nestor Kirchner (che è d’origine svizzera per via della nonna materna), le star dell’edizione 2004 del WEF sono il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan e l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton,
In totale saranno 2.100 i partecipanti al WEF 2004, provenienti da 94 Paesi. Tra i presenti figurano 30 capi di Stato o di governo, 75 ministri, 28 leaders religiosi, nonché numerosi rappresentanti d’organizzazioni internazioni e non governative,
Per la prima volta al WEF interviene una delegazione siriana nonché star del mondo artistico e culturale quali Peter Gabriel e Yussun Dur.
Come ogni anno a Davos interverranno anche i consiglieri federali. Al WEF 04 sono cinque i rappresentanti del governo elvetico che vi prendono parte, tra i quali il presidente della Confederazione nonché ministro dell’economia Joseph Deiss, che trascorre quattro giorni nella stazione turistica grigionese.
Il tema della sicurezza
Lo svolgimento del WEF richiede un imponente apparato di sicurezza preventiva. Gli organizzatori non hanno alcun timore per eventuali contestazioni violente o sabotaggi.
Lo conferma André Schneider, tra gli organizzatori dell’edizione 2004 del WEF: “Il tema della sicurezza è completamente gestito dalle autorità svizzere, che hanno tutto sotto controllo”.
Il momento dell’inaugurazione si avvicina ed il fondatore del WEF svela la sua tensione: “È un momento molto eccitante quando, dopo una lunga preparazione tutto si concretizza e prende avvio”.
Collaborazione e prosperità
“Al contrario degli ultimi anni, da parte politica giungono segnali positivi ed anche le tendenze per una ripresa dell’economia mondiale sono incoraggianti. Ma c’è anche molta insicurezza”, precisa il creatore e presidente del WEF Klaus Schwab.
Non è però la lettura degli avvenimenti politici internazionali che ne fa l’Altro Davos. L’ONG continua la lotta contro la politica di guerra condotta dagli Stati Uniti in Iraq e si batte contro il dilagante degrado sociale.
Per concretizzare la strategia di lotta, venerdì 16 e sabato 17 gennaio, a Zurigo, il movimento si mobilita contro il WEF, organizzando per la quinta volta una conferenza internazionale con il motto «La globalizzazione della violenza».
Alla conferenza partecipano rappresentanti della mobilitazione contro la guerra ed esponenti dei sindacati provenienti da Europa, Stati Uniti ed America Latina.
swissinfo e agenzie
2.100, i partecipanti all’edizione 2004 del WEF che si tiene dal 21 al 25 gennaio nella rinomata stazione turistica grigionese di Davos
30, i capi di Stato e di governo presenti al WEF 04 (78 i ministri e 28 i leader religiosi)
Per la prima volta una delegazione ufficiale della Siria partecipa al Forum economico mondiale
L’edizione di quest’anno del WEF ha come tema di riflessione il partenariato per la sicurezza e la prosperità.
La problematica Nord-Sud ed il monitoraggio delle zone di conflitto, come Iraq, Medio Oriente, Pakistan, Arabia Saudita.
Gli organizzatori hanno annunciato che le edizioni 2005 e 2006 si svolgeranno a Davos. Nel 2002, il Forum si era trasferito a New York.
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