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Lugano-Malpensa, realtà nel 2010

Lugano-Malpensa, il collegamento ferroviario pronto nel 2010 (foto http://mediolan.pl) swissinfo.ch

Ticino e Lombardia più vicini grazie al collegamento ferroviario Lugano-Malpensa. Il governo cantonale ticinese ha presentato il relativo messaggio.

Chiesti al Parlamento 2,5 milioni di franchi quale partecipazione all’allestimento del progetto definitivo.

Si tratta, in particolare, del nuovo collegamento ferroviario Lugano/(Chiasso-Como)-Mendrisio-Varese-Gallarate-Aeroporto di Malpensa (FMV), nell’ambito del sistema ferroviario regionale Ticino-Lombardia (TILO).

“La progettazione, riguardante il tratto tra Mendrisio e il confine di Giaggiolo – ricorda il Dipartimento del Territorio (DT) – sarà finanziata anche dalle FFS e dall’Ufficio federale dei trasporti, che hanno già assicurato il loro contributo”.

Le Ferrovie federali svizzere (FFS), responsabili della conduzione dei lavori, prevedono di inoltrare entro la fine del 2006 il progetto definitivo all’Ufficio federale dei trasporti.

Un progetto importante

Con l’approvazione del credito da parte del Gran Consiglio sarà quindi possibile dare l’avvio ai lavori in tempi brevi, così da rispettare il programma di realizzazione concordato con l’Italia, che prevede l’apertura della nuova linea entro il 2010.

L’importanza di questo collegamento ferroviario, ha più volte ribadito il Consigliere di Stato Marco Borradori, è fuori discussione per lo sviluppo del Ticino, che guarda a Sud con particolare attenzione.

E in occasione della visita a Bellinzona del direttore generale delle FFS Benedikt Weibel, lo scorso novembre, Borradori aveva di nuovo posto l’accento sull’opera. Non solo perché è un anello indispensabile del servizio transfrontaliero Ticino-Lombardia (TILO), ma soprattutto perché è parte delle strategie di sviluppo dell’intero Cantone.

“L’opera – si legge infatti nella nota del DT – assume una rilevante valenza dal profilo economico: contribuisce in modo significativo al miglioramento dell’accessibilità, dei fattori di localizzazione e dell’integrazione del Cantone Ticino nel contesto socio-economico della Regio Insubrica”.

Insomma la promozione economica, la mobilità e lo sviluppo territoriale passano anche dai binari. E per cogliere le opportunità offerte dalla Regione Lombardia, la più ricca d’Europa, occorre giocare tutte le carte migliori.

Le caratteristiche principali

Occorre tenere presente che il progetto ferroviario permette di creare un efficiente servizio di trasporto regionale e transfrontaliero per i viaggiatori, fra i poli Varese, Como/Chiasso, Mendrisio e Lugano, oggi non collegati da linee ferroviarie.

Consente inoltre di allacciare a Gallarate la linea del San Gottardo e quella del Sempione, migliorando notevolmente i tempi di percorrenza dal Sottoceneri alla Svizzera romanda. E, inoltre, di collegare il Cantone Ticino con l’aeroporto di Malpensa.

“Grazie al collegamento diretto con l’aeroporto internazionale di Malpensa – aveva sottolineato Benedikt Weibel lo scorso novembre – le potenzialità di mercato si rafforzeranno. E se si considera che il tracciato aprirà uno sbocco diretto dell’asse del San Gottardo verso Malpensa, il vantaggio di estende a buona parte della Svizzera”.

Tre regioni svizzere unite

Il collegamento Lugano-Malpensa fa parte di quella che ormai viene considerata un’alleanza strategica di tre cantoni: Ticino, Ginevra e Zurigo si sono infatti uniti per sostenere i progetti ferroviari considerate fondamentali per le rispettive regioni.

“I tre cantoni – precisa ancora il Dipartimento del Territorio – si battono affinché i fondi necessari per il finanziamento delle rispettive opere ferroviarie, ritenute d’importanza strategica dalle FFS, siano inseriti nella Convenzione sulle prestazioni tra la Confederazione e le FFS per gli anni 2007-2010, che sarà approvata dal Parlamento nell’autunno 2006”.

Si trova in fase avanzata anche la concretizzazione del progetto del tratto su territorio italiano. Nella sua seduta del 12 dicembre 2004 il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) ha approvato il progetto di massima della tratta tra Arcisate e il confine svizzero.

swissinfo, Françoise Gehring, Bellinzona

L’apertura della nuova linea ferroviaria è prevista per il 2010
Spese di investimento per il tratto svizzero: 130 milioni
L’Italia ha approvato un credito di 330 milioni di franchi per la realizzazione della parte italiana
Il Canton Ticino chiede al Parlamento un credito di 2,5 milioni di franchi

Il collegamento Lugano-Malpensa riveste un’importanza strategica per lo sviluppo del Canton Ticino.

Ma il progetto costituisce anche un elemento di rilievo nella strategia a medio-lungo termine per il risanamento dell’aria cantonale, in particolare nel Sottoceneri.

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