Mobilità dolce nel borgo di Mendrisio
Su iniziativa dell’Associazione VEL2 nei prossimi mesi un nuovo e interessante progetto pilota vedrà il giorno a Mendrisio.
Chiamato “Mendrisio al passo coi tempi”, questo progetto vuole sensibilizzare la popolazione sui vantaggi di una “mobilità dolce”.
Il progetto mira soprattutto a promuovere la mobilità pedonale e ciclistica, meglio conosciuta come “mobilità lenta”.
“Preferiamo però parlare di ‘mobilità dolce’, perché il termine ‘lento’ deriva dalla definizione tedesca (Langsamverkehr) ed è spesso improprio, in quanto negli spostamenti urbani su percorsi brevi si è più rapidi con veicoli non motorizzati”, afferma Fiorenza Trento di VEL2.
Concretamente, il progetto prevede delle misure di sensibilizzazione volte a rendere la popolazione di Mendrisio, ma anche i visitatori, consapevoli della possibilità di spostarsi a piedi o in bicicletta per brevi tratti.
L’obiettivo è la riduzione del traffico motorizzato, la diminuzione delle emissioni nocive e la salvaguardia della salute degli abitanti.
In Svizzera circa un terzo degli spostamenti in automobile non supera i 3 km. Su otto viaggi in macchina almeno uno si conclude dentro il raggio di un chilometro.
Oggigiorno sei abitanti del Mendrisiotto su dieci vivono in zone in cui il limite di inquinamento è ampiamente superato e una persona su tre è esposta a rumori derivanti dal traffico che oltrepassano la soglia di molestia.
La misura principale sarà la realizzazione di pannelli informativi nei punti chiave della città con indicazioni sui percorsi più brevi e più sicuri e le relative spiegazioni sui tempi di percorrenza a piedi e in bicicletta.
“Si vuole dimostrare al cittadino che i servizi principali del Comune sono tutti raggiungibili camminando al massimo per 10-15 minuti”, osserva Fiorenza Trento.
I costi del progetto, che sarà avviato nell’estate 2004, sono piuttosto contenuti (ca. 170’000 franchi).
swissinfo, Nenad Stojanovic, Mendrisio
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