Nuovo record per Novartis nel 2004

Dalla sua nascita nel 1996, Novartis rilancia annualmente i record di crescita e guadagno Keystone

Il gigante farmaceutico basilese sprizza salute: giro d'affari e utili sono progrediti di oltre il 14% rispetto al 2003 e nuovi medicinali sono pronti per il mercato.

Si tratta dell’ottavo record consecutivo. Conferma il successo della strategia aziendale, basata su controllo dei costi e innovazione.

2004 di successo per la multinazionale della chimica Novartis: l’anno appena trascorso si riassume con una crescita in tutti i settori e aumento notevole dei guadagni.

Il giro d’affari è progredito di un notevole 14%, raggiungendo il nuovo record di 28,25 miliardi di dollari. La progressione più importante è avvenuta nel settore farmaceutico.

Anche l’utile è alle stelle con 5,8 miliardi di franchi, ben il 15% in più rispetto all’anno precedente. Anche gli azionisti approfitteranno del risultato: per ogni azione ci sarà un aumento dei dividendi da 1,00 franchi svizzeri a 1,05.

Investimenti di consolidamento

Gli analisti si aspettavano un risultato ancora migliore. Soprattutto nel rapporto fra utile e spese, la grande azienda è stata leggermente sopravvalutata. Per spiegare questa leggera differenza, l’azienda comunica di aver effettuato alcuni investimenti straordinari.

Nel reddito netto del 2004 sono compresi per esempio gli investimenti unici per 120 milioni di dollari concessi alla produzione di medicinali generici Sandoz e alla sezione medicinali di consumo.

Non sarebbe invece aumentata la quota di partecipazione alla concorrente Roche, anch’essa con sede a Basilea. L’idea di acquisizione del secondo ‘global player’ della chimica farmaceutica svizzera non sembra attecchire. La direzione di Roche si è opposta veementemente negli ultimi anni ad un avvicinamento a Novartis, numero uno elvetico.

Nuovi prodotti

«La nostra strategia, basata sull’innovazione, ha permesso di raggiungere dei nuovi record, con una crescita notevolmente superiore al mercato», ha detto con soddisfazione il patron Daniel Vasella.

E anche il 2005 si annuncia felice per la multinazionale nata nel 1998 dalla fusione di due aziende della città sul Reno: da quanto indica Novartis stessa, ben cinque nuovi medicinali sono pronti per essere immessi sul mercato, autorità sanitarie permettendo.

Queste novità si aggiungono al ventaglio di offerte di Novartis. Questo le assicura una presenza sul mercato con più prodotti di sicuro effetto e redditività.

Solo nel trattamento della leucemia, Novartis detiene il 50% del mercato internazionale; adesso sono annunciati ancora alcuni prodotti per combattere l’obesità e i problemi cardiovascolari.

swissinfo e agenzie

Fatti e cifre

Novartis è fra le sei maggiori case farmaceutiche a livello mondiale
Dà lavoro a circa 78’500 persone in 140 paesi
Il ricavato 2004: 5,8 miliardi di dollari (6,9 miliardi di franchi)
Vendite nel 2004: 28,3 miliardi (33,5 miliardi di franchi)

In breve

Nel 2004, Novartis ha iniettato 4 miliardi di franchi nella ricerca (12% della cifra d’affari).

Questo assicura all’azienda una posizione leader, soprattutto negli Stati Uniti, primo mercato mondiale dei medicinali.

Oltre Atlantico, Novartis ha lanciato nel 2004 ben 13 nuovi prodotti. 75 sono i progetti in corso.

Cardine della ricerca sono l’oncologia e le malattie cardiovascolari.