Polemica sul prezzo dei farmaci
Non solo i farmaci originali sono più cari in Svizzera. Secondo le casse malati, anche i generici costano in media 25% in meno in Europa.
Ma l’industria farmaceutica contesta queste cifre. Interpharma sostiene che lo studio di Santésuisse si basa su dati ormai superati.
Non solo i farmaci protetti da brevetto, ma anche quelli generici sono molto più cari in Svizzera che in Europa.
L’organizzazione mantello delle casse malati, Santésuisse, calcola un potenziale di risparmio sui prezzi dei medicamenti pari ad un miliardo di franchi all’anno.
Il confronto realizzato da Santésuisse ha evidenziato che per le medicine “brevettate” in Svizzera si spende il 20% in più che all’estero. Il sovrapprezzo dei farmaci generici raggiunge addirittura il 25%.
I dati si riferiscono ai prezzi elvetici e a quelli di Germania, Danimarca, Olanda, Gran Bretagna, Francia, Italia e Austria.
Il miliardo di franchi di risparmi l’anno potrebbe essere raggiunto se anche in Svizzera fossero applicati i prezzi del resto dell’Europa, nonché attraverso la sostituzione dei medicinali originali con quelli generici, hanno indicato venerdì i rappresentanti di Santésuisse durante una conferenza stampa a Winterthur.
Per i medicinali generici il confronto ha tenuto conto dei venti prodotti più venduti, mentre per quelli con un marchio protetto sono stati presi in considerazione i cento farmaci con il più alto fatturato.
I farmaci costano di più in Germania
Secondo l’organizzazione Interpharma, nel corso del primo semestre del 2006 i prezzi dei farmaci sono invece già nettamente diminuiti in Svizzera.
Interpharma contraddice insomma lo studio di Santésuisse, dicendo che si basa su dati vecchi e già superati, che non contemplano ancora le conseguenze dell’accordo sui prezzi concluso lo scorso settembre fra la Confederazione e l’industria farmaceutica.
Le misure prese allora hanno portato i loro frutti, sostiene l’associazione delle imprese farmaceutiche svizzere: i cento farmaci più venduti sono in media 1,4% più cari in Germania rispetto alla Svizzera.
Peter Marbet, di Santésuisse ribatte in questo modo: “Le nostre cifre si basano sempre sui dati dell’anno precedente, e ogni anno Interpharma dice che sono superate.
Ma le cifre che loro propongono, sull’insieme dell’anno, non collimano. La Germania è inoltre il paese più caro di tutti gli altri presi in considerazione”.
I farmaci continuano a costare nettamente di più in Svizzera rispetto ad Italia, Danimarca, Olanda, Gran Bretagna, Francia, Italia e Austria, ribadisce Santésuisse.
swissinfo e agenzie
250 milioni di franchi: è la riduzione del costo dei medicinali ottenuta nel quadro di un accordo firmato nel settembre 2005 tra l’amministrazione federale e l’industria farmaceutica.
I termini dell’accordo: le differenze maggiori di prezzo tra due farmaci immessi sul mercato da parecchio tempo dovranno sparire.
La differenza di prezzo di farmaci il cui brevetto è scaduto può variare, a seconda del fabbricante, tra il 20% e a volte addirittura il 50%.
Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica l’accordo permetterà alle casse malati di ridurre i premi dell’1% a partire dal 2007.
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