Risultati annuali brillanti per la Roche
Nel 2005 le vendite e l'utile operativo della Roche sono stati eccezionali, ma, come previsto, l'utile netto è diminuito dopo le entrate straordinarie del 2004.
La multinazionale farmaceutica basilese, leader mondiale nei prodotti diagnostici, ha annunciato mercoledì che la cifra d’affari è cresciuta del 20%, superando i 35 miliardi di franchi.
«Il 2005 è stato un anno eccezionale per la Roche. La divisione Pharma ha registrato il miglior risultato della sua storia, ciò che ha permesso – assieme al solido sviluppo della divisione Diagnostic – di portare la cifra d’affari e l’utile operativo del gruppo a dei livelli mai raggiunti», ha dichiarato Franz B. Humer, presidente del consiglio d’amministrazione e amministratore delegato della multinazionale basilese presentando i risultati annuali.
La cifra d’affari della Roche, infatti, è aumentata del 20% rispetto al 2004, raggiungendo e superando i 35 miliardi di franchi, mentre l’utile operativo è passato da 6,76 a 9,025 miliardi.
Impulso dai farmaci contro il cancro
L’utile netto si è attestato a 6,73 miliardi, il 5% in meno dell’esercizio precedente, caratterizzato però da entrate straordinarie di 2,3 miliardi, dovute alla cessione del settore dei farmaci in vendita libera.
La divisione Pharma ha registrato una crescita del 25%. Il gruppo basilese ha ulteriormente consolidato la sua posizione di leader sul mercato dei farmaci contro il cancro, con un aumento delle vendite del 42% a 11 miliardi di franchi. Il fatturato dell’antivirale Tamiflu, utilizzato nel trattamento dell’influenza aviaria, ha raggiunto 1,6 miliardi.
Per quanto concerne la divisione Diagnostics, la cifra d’affari è progredita del 4% a 8,2 miliardi di franchi. In questo settore, il gruppo basilese ha lanciato lo scorso anno una nuova generazione di prodotti per il trattamento del diabete.
Dividendo di 2,50 franchi
Visti gli ottimi risultati, la multinazionale proporrà ai suoi azionisti un aumento del dividendo del 25%, a 2,5 franchi per azione. Se la proposta sarà accettata, si tratterà del 19esimo aumento consecutivo.
Per l’esercizio 2006, le prospettive sono pure ottime. La Roche prevede infatti una crescita più elevata di quella del mercato, con un aumento della cifra d’affari superiore alle due cifre.
Due settimane fa, la Novartis aveva a sua volta annunciato dei risultati da record, con una progressione dell’utile netto del 10% a 7,85 miliardi di franchi e un aumento della cifra d’affari del 14% a 41,27 miliardi.
swissinfo e agenzie
Cifra d’affari 2005: 35,5 miliardi di franchi (+20%)
Risultato operativo: 9,025 miliardi (+33%)
Utile netto: 6,73 (-5%)
Investimenti ricerca e sviluppo: 5,705 miliardi (+11%)
Dividendo proposto: 2,5 franchi per azione (+25%)
Liquidità: 11,215 miliardi (+187%)
Dipendenti a fine 2005: 68,218
I settori chiave della Roche, fondata nel 1896, sono quelli dei prodotti farmaceutici e diagnostici.
Il gruppo, produttore tra l’altro del Tamiflu, è il leader mondiale sul mercato dei prodotti diagnostici e dei farmaci contro il cancro e per i trapianti.
La rivale Novartis, che ha pure la sua sede a Basilea, detiene un terzo dei voti nella Roche. La Novartis e il suo patron Daniel Vasella hanno a più riprese affermato di desiderare una fusione.
La Roche e la sua famiglia fondatrice hanno fermamente respinto l’idea.
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