Samih Sawiris: un uomo con soldi e idee
Il miliardario egiziano Samih Sawiris, che vuole trasformare Andermatt in una fiorita oasi alpina, non è solo un appassionato uomo d'affari.
E’ anche un uomo di mondo. Parla perfettamente il tedesco e promuove con borse di studio e premi letterari una politica culturale non convenzionale.
Samih Sawiris è un appassionato uomo d’affari che vuole realizzare un progetto ambizioso: trasformare Andermatt, semplice località sciistica della Svizzera centrale incastonata ai piedi del Gottardo, in un centro di spicco del turismo alpino.
A 24 anni aveva già guadagnato il suo primo milione. A dire il vero aveva cominciato a fare affari quando era ancora studente alla Scuola evangelica tedesca del Cairo. “A quei tempi acquistavo i frigoriferi e gli impianti stereo degli insegnanti che rientravano in Germania e poi li rivendevo in Egitto” racconta il 49enne Sawiris nel suo ufficio che si trova nel grattacielo Orascom in Piazza Sfinge al Cairo. “In questo modo mi facevo un po’ di soldi”.
La variante egiziana di Rockfeller e Rothschild
“Il piacere di fare soldi ci è stato per così dire inculcato col latte materno” afferma il secondogenito dei tre figli della leggendaria famiglia Sawiris, che fa parte della nobiltà dell’alto Egitto e della minoranza cristiana copta.
In patria, questa famiglia è paragonata ai Rockfeller e ai Rothschild. L’impero Orascom è l’unico gruppo in Egitto in grado di competere con i grandi del mondo. Da alcuni anni, il suo quartier generale è un alto edificio con quattro torri sovrastate da cupole dorate che domina i cieli del Nilo.
Il gruppo Orascom detiene il 40 % del giro d’affari della borsa egiziana e appartiene ai tre fratelli Nagib (telecomunicazioni), Nasif (edilizia) e Samih Sawiris (alberghi e turismo).
Una famiglia di successo
Nagib, il maggiore, con la sua Orascom Telekom è il principale fornitore di servizi di telefonia mobile nel Vicino Oriente, in Africa e Pakistan e possiede la società egiziana “Mobinil”. Recentemente ha acquistato l’italiana “Wind” (telefonia mobile).
Mentre Nasif detiene una posizione dominante nel settore edile, adesso anche Samih Sawiris si espande in Europa. Dietro ai tre uomini d’affari c’è Onsi, il patriarca e fondatore del gruppo imprenditoriale.
La sua prima impresa edile era stata nazionalizzata nel 1961 in seguito alla politica socialista del presidente Gamal Abdel Nasser. Dieci anni più tardi per Onsi Sawiris cominciava la storia di successo della Orascom.
Samih Sawiris: Soldi e idee
Anche Samih Sawiris è un uomo ambizioso. In seconde nozze ha sposato un’ecuadoriana ed è padre di cinque figli. Dalla sua voce traspare l’orgoglio e il piacere del gioco quando racconta come ha fatto il suo primo milione.
“Ho avuto la fortuna di scoprire una nicchia di mercato. Nessuno in Egitto costruiva battelli in fibra di vetro, ma la domanda per barche destinati a polizia, esercito e pescatori d’alto mare era grande. Per questo mi sono dato da fare. Ogni anno avevo un giro d’affari di due-tre milioni di sterline egiziane e poiché non avevo concorrenti potevo fare facilmente utili del 30-40%”.
Samih Sawiris non è interessato solo ai soldi. Con una fondazione di famiglia, i Sawiris sostengono giovani egiziane ed egiziani che vogliono studiare all’estero, a condizione che tornino in Egitto affinché il paese benefici delle loro conoscenze.
L’anno scorso per la prima volta Samih Sawiris ha consegnato un premio letterario che ammonta a 60 mila franchi per il miglior romanzo o la miglior storia breve e 10 mila franchi per un eccellente giovane autore. Sawiris è consapevole che in Egitto questa è una grossa somma di denaro. Perché lo fa?
La lettura come strumento di apertura
“In Egitto, molti autori non possono permettersi di scrivere libri perché devono guadagnarsi da vivere in altro modo. Con questo premio voglio motivare la gente a scrivere” afferma il mecenate.
Inoltre, promovendo la letteratura vuole fare da contrappeso alla distribuzione gratuita su grande scala di testi religiosi. Lo preoccupa che queste scritture siano oggi il principale tema di lettura. “La letteratura invece promuove una certa apertura”.
Quando era giovane e studiava in Germania, Sawiris ha letto soprattutto autori tedeschi (Heinrich Böll, Friedrich Dürrenmatt) e anglosassoni. Oggi, quando legge – “solo durante le vacanze, ma io ne faccio spesso ” – legge soprattutto libri di storia e di politica del Vicino Oriente.
Gli dispiace che l’esperienza dei terroristi abbia danneggiato in modo così profondo l’immagine dei musulmani e degli arabi. “Quello che fa veramente male è il sollievo che leggo nei volti degli occidentali quando apprendono che sono cristiano e non musulmano”.
swissinfo: Susanne Schanda, Il Cairo
(Traduzione: Anna Luisa Ferro Mäder)
Samih Sawiris è nato nel 1957 al Cairo, dove ha frequentato la scuola tedesca locale.
Terminati gli studi in Germania è diventato dirigente dell’impresa egiziana Orascom Hotel & Development.
Ha costruito gli alberghi-città El-Gouna sul Mar Rosso e Taba-Height sul Golfo di Akaba.
L’utile netto della Orascom Hotel & Development negli ultimi anni è sempre raddoppiato.
Nel 2005 ammontava a 35 milioni.
Nel dicembre del 2005 l’imprenditore egiziano Samih Sawiris ha presentato al pubblico di Andermatt il suo lussuoso progetto turistico.
Su una superficie di 600 mila metri quadrati vuole costruire alberghi con una capienza di almeno 800 letti, ville, chalet, appartamenti, impianti d’acqua e un campo da golf.
Grazie all’intermediazione dell’ex ambasciatore svizzero al Cairo Raimund Kunz, Samih Sawiris è stato invitato a Uri per studiare la possibilità di creare un centro turistico.
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