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Scienza e tecnologia: la Svizzera perde terreno

È il settore privato che finanzia più fortemente la ricerca in Svizzera Keystone

Nel campo della scienza e della tecnologia la Svizzera occupa tuttora una posizione di rilievo.

La Svizzera perde tuttavia terreno rispetto all’estero, in particolare il Giappone, gli Stati Uniti e i Paesi Scandinavi.

L’Ufficio federale di statistica (UST) rileva che nel 2000 la Confederazione si situava ancora tra i paesi dell’OCSE meglio dotati di risorse nella ricerca e nello sviluppo.

Le persone occupate a tempo pieno in tale settore equivalevano in quell’anno a 13 per mille attivi (ETP), e la spesa privata e pubblica era pari al 2,64 per cento del prodotto interno lordo (Pil).

Tale quota è però in calo rispetto al 1996, anno in cui era pari al 2,73 per cento. La Svizzera perde terreno rispetto al Giappone, agli Stati Uniti, alla Svezia e alla Finlandia.

Nello stesso periodo, la quota destinata dal Giappone alla ricerca e allo sviluppo è passata dal 2,77 al 2,93 per cento del Pil, quella degli Stati Uniti dal 2,55 al 2,76 per cento, quella della Svezia dal 3,46 al 3,80 per cento e quella della Finlandia dal 2,54 al 3,31 per cento.

Il personale occupato in tali attività in Svizzera è aumentato soltanto di 0,3 ETP per mille attivi (da 12,7 a 13) dal 1996 al 2000, mentre tra il 1995 e il 1999 è progredito di 0,9 ETP per mille attivi in Svezia (15,2 ETP per mille attivi nel 1999) e di 6,2 ETP in Finlandia (19,6 ETP per mille attivi nel 1999).

Ricerca più privata che pubblica

Tra il 1992 e il 2000, l’aumento annuo medio reale del finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo è stato dell’uno per cento nella Confederazione. La quota finanziata dalle imprese private è passata dal 67,4 al 69,1 per cento.

E’ invece diminuita notevolmente la quota finanziata dalla Confederazione, scesa dal 28,4 al 23,2 per cento. La Svizzera rientra tra i paesi dell’OCSE con la proporzione di ricerca e sviluppo finanziata dal settore pubblico tra le più basse e con la proporzione sostenuta dall’economia privata tra le più elevate.

Internet

La strada percorsa dall’informatica dagli anni Cinquanta ad oggi è spettacolare: la Svizzera fa parte attualmente dei Paesi meglio equipaggiati in tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).

Nel 2001 la Svizzera ha destinato alle TIC le spese per abitante più elevate in seno all’OCSE (3242 euro). Tali spese per le TIC rappresentano il 9 per cento del PIL a livello nazionale.

Per quanto riguarda invece l’infrastruttura Internet, con 74 «allacciamenti Internet» (hosts) per 1’000 abitanti nel luglio 2001, la Svizzera si situa ancora al di sotto della media dei Paesi dell’OCSE (101).

swissinfo e agenzie

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