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Si precisa la ristrutturazione di Swiss

Gli apparecchi Saab della Swiss spariranno dai cieli europei Keystone

Secondo la stampa domenicale, Swiss prevede la soppressione di 306 impieghi di pilota e il subappalto dei voli da Ginevra per Parigi, Roma e Lisbona.

Dovrebbe trattarsi del «limite massimo delle rivendicazioni» legate alla nuova struttura della compagnia aerea.

La compagnia aerea ha presentato ai sindacati un documento nel quale chiarisce le sue intenzioni in merito alla soppressione di posti di lavoro annunciata in gennaio. È quanto hanno dichiarato il portavoce della compagnia aerea e il presidente del sindacato Swiss pilots.

Cura dimagrante per i piloti

Lo scorso mese, la compagnia elvetica di bandiera ha adottato un drastico piano di ristrutturazione delle proprie attività sul mercato europeo. Questa ennesima riorganizzazione prevede una riduzione della flotta.

Secondo la «SonntagsZeitung», il documento presentato dalla direzione di Swiss ai sindacati dei piloti, del personale di cabina e di quello al suolo prevede una riduzione dei posti a tempo pieno dei piloti del settore regionale da 440 a 207. I posti di piloti di Airbus dovrebbero invece essere ridotti di 73 unità sulle 658 attuali.

Il criterio di licenziamento non dovrebbe essere l’anzianità dei piloti, bensì il tipo di flotta a cui appartengono. Il giornale domenicale scrive infatti che tutti i piloti di aerei Saab sono destinati a perdere il posto di lavoro.

Ridimensionamento della flotta europea

La flotta europea, attualmente composta da 7 aerei Saab, 19 Jumbolino e 11 Embraer, dopo la ristrutturazione dovrebbe ritrovarsi con solo 17 Jumbolino e 7 Embraer. Per gli apparecchi Saab, non dovrebbe invece esserci più alcuno scampo.

Il portavoce della compagnia aerea, Jean-Claude Donzel e il presidente di Swiss pilots – il sindacato degli ex-piloti di Crossair – Christoph Frick, non hanno voluto commentare le cifre apparse sulla stampa domenicale. Un silenzio stampa giustificato dal carattere per il momento ancora confidenziale dei negoziati in corso.

Frick ha tuttavia affermato che i dati previsti nel documento presentato ai sindacati sono il «limite massimo delle rivendicazioni» legate alla ristrutturazione di Swiss.

Subappalto per le tre capitali

Secondo il «Matin dimanche», Swiss si accinge a subappaltare i voli verso tre destinazioni in partenza dall’aeroporto di Ginevra-Cointrin. Se l’informazione dovesse rivelarsi esatta, i voli verso Parigi, Roma e Lisbona saranno quindi effettuati da compagnie aeree estere.

Giornalmente, a Swiss non rimarrebbero che sei destinazioni dall’aereoporto svizzero-romando: Atene, Barcellona, Londra, Mosca, New-York e Zurigo.

Anche su questa informazione, Jean-Claude Donzel ha preferito non fornire precise delucidazioni. Si è limitato a confermare che, effettivamente, al termine dei negoziati, due o tre destinazioni in partenza da Ginevra-Cointrin saranno affidate ad altre compagnie aeree.

swissinfo e agenzie

Lo scorso 18 gennaio, Swiss ha annunciato la soppressione di almeno 13 aerei su un totale di 62 e il taglio di 800-1000 posti di lavoro entro il 2006.
La flotta europea è composta da 7 Saab, 19 Jumbolino e 11 Embraer.
Dopo la ristrutturazione rimarranno in funzione 17 Jumbolino e 7 Embraer, secondo la SontaggsZeitung.
Sembrerebbe inoltre che la compagnia aerea intenda diminuire i posti di lavoro a tempo pieno dei piloti da 440 a 207.
73 dei 568 impieghi come pilota di Jumbolino saranno probabilmente soppressi. Ancor peggiore la sorte dei piloti di aerei Saab che, probabilmente, saranno tutti licenziati.

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