Si prospetta il maggior aumento salariale degli ultimi sei anni
In Svizzera, nel 2008 i salari potrebbero aumentare mediamente del 2,4%. Considerando una prevista inflazione dell'1%, si tratterebbe della crescita più importante dal 2001.
Stando a un sondaggio effettuato dalla banca UBS, gli incrementi più sostanziosi interesseranno il settore chimico-farmaceutico; più contenuti gli aumenti nell’industria tessile.
Nel 2008, i salari nominali di base dovrebbero aumentare del 2,4%, quelli reali dell’1,4% in considerazione di una prevista inflazione dell’1%: è quanto risulta dall’ultimo sondaggio effettuato dall’UBS presso un centinaio di aziende.
La crescita effettiva degli stipendi complessivi potrebbe peraltro essere maggiore, in virtù dei bonus. Nel contempo l’inchiesta dell’istituto bancario evidenzia la tendenza a reclutare personale altamente qualificato nell’Unione europea e le prospettive favorevoli per il consumo privato.
Aumento generalizzato
La crescita salariale reale nel 2008 – stando all’UBS – dovrebbe essere lievemente maggiore rispetto all’anno in corso. Nel 2007 l’aumento ammontava all’1,3%, quello nominale al 2%, sottolinea l’istituto bancario. Secondo l’inchiesta, condotta presso circa 100 imprese e associazioni di categoria in 19 settori che occupano il 64% della forza lavoro elvetica, l’anno prossimo sono attese buste paga più sostanziose segnatamente nel settore chimico e farmaceutico (+2,8% in termini nominali), nelle amministrazioni cantonali e nell’edilizia (+2,7%).
Un aumento è previsto anche nel settore dei macchinari, elettrotecnica e metalli (+2,6%) nonché nell’informatica (+2,6%). In ambito energetico, bancario, delle telecomunicazioni e assicurativo la progressione salariale dovrebbe ammontare al 2,5%. Gli aumenti dovrebbero invece essere più contenuti per i dipendenti dei settori dell’industria grafica e dei media (+1,8%) e soprattutto quelli del ramo tessile e dell’abbigliamento (+1,3).
I dati riguardano soltanto i salari di base e non considerano i bonus, che circa il 75% delle imprese intende attribuire. Stando all’UBS, nel 2008 il 31% delle aziende nell’industria e il 26% nei servizi si attende un aumento degli incentivi. I bonus, nel complesso, dovrebbero quindi rafforzare la crescita salariale di base.
Personale qualificato
Per quanto riguarda il reclutamento, molte aziende dichiarano di avere assunto personale proveniente dall’estero a causa delle difficoltà a cui è confrontato il mercato del lavoro elvetico.
Tale possibilità è favorita dalla libera circolazione delle persone e riguarda soprattutto il personale altamente qualificato proveniente dall’Unione europea. Secondo le aziende, l’afflusso di forza lavoro dall’estero non ha però avuto ripercussioni di rilievo sulla dinamica salariale nazionale.
L’inchiesta ha pure analizzato le prospettive congiunturali, rilevando un clima di ottimismo: il 49% delle aziende interpellate intende infatti ampliare il proprio organico, mentre il 15% preannuncia una riduzione del numero di dipendenti.
Tale contesto occupazionale e i previsti aumenti salariali dovrebbero inoltre influenzare positivamente il reddito delle famiglie e il consumo privato, il cui incremento è stimato dall’istituto bancario al 2% in termini reali.
swissinfo e agenzie
Aumento salariale reale (= Aumento salariale – rincaro) durante gli ultimi anni:
2001: + 1,5 %
2002: + 1.1 %
2003: + 0,8 %
2004: + 0,1 %
2005: – 0,2 %
2006: + 0,1 %
2007: + 1,3 %
2008: + 1,4 % (previsione di UBS)
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.