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Swiss festeggia l’entrata in Star Alliance

Il patron dell'aviolinea svizzera, Christoph Franz, non nasconde la sua soddisfazione per l'entrata di Swiss nell'"Alleanza delle stelle" Keystone

La compagnia aerea svizzera Swiss ha celebrato oggi a Zurigo il suo ingresso in Star Alliance, la più importante rete di trasportatori aerei del mondo.

Il vettore svizzero, controllato dalla tedesca Lufthansa, diventa così il 17o membro dell’alleanza che comprende, tra gli altri, l’americana United e l’asiatica Singapore Airlines.

Alla cerimonia, svoltasi presso l’aeroporto internazionale di Zurigo-Kloten, erano presenti il consigliere federale Joseph Deiss, la consigliera di Stato zurighese Dorothée Fierz, i patron degli altri vettori membri dell’alleanza nonché personalità del mondo della politica e dell’economia.

“L’entrata in Star Alliance – sottolinea una nota dell’aviolinea elvetica – è una pietra miliare nella giovane storia di Swiss. I primi a trarre vantaggio dall’ingresso di Swiss nella più grande alleanza aerea del mondo saranno i clienti”.

Oltre ad avere a disposizione una rete di 842 destinazioni in 152 paesi e orari studiati per consentire viaggi più comodi e veloci, la clientela potrà infatti beneficiare del riconoscimento reciproco dei programmi per viaggiatori abitudinali”, con la possibilità di accumulare e spendere miglia su tutti i voli operati dai vettori membri dell’alleanza. I clienti avranno anche a disposizione le oltre 660 lounge Star Alliance in tutto il mondo.

Nuove sfide si prospettano…

Nel corso della cerimonia il presidente della direzione del vettore svizzero, Christoph Franz, ha indicato che “per Swiss entrare in Star Alliance è una tappa strategica fondamentale “. Dopo aver elencato i numerosi vantaggi per la clientela, ha affermato, “siamo fieri di avere il logo Star Alliance sui nostri velivoli”.

“Certo – ha precisato Franz – si tratta di prospettive eccitanti, ma non bisogna sognare: la nozione di miracolo non appartiene al settore del trasporto aereo”. La concorrenza continuerà ad essere forte e Swiss dovrà affrontare nuove sfide. “L’adesione a Star Alliance non costituisce un’assicurazione sulla vita per la compagnia”, ha concluso.

Il consigliere federale Joseph Deiss ha dal canto suo ribadito che la partecipazione all’intesa permetterà al vettore elvetico di proseguire la sua ascesa.

Secondo il Ceo di Star Alliance Jaan Albrecht, con l’ingresso dell’aviolinea elvetica l’alleanza consolida la già eccellente posizione competitiva in Europa Centrale e su alcune rotte intercontinentali. “Con Swiss, la nostra alleanza ha guadagnato una compagnia aerea di grande qualità con un marchio molto forte”, ha commentato.

15’500 voli al giorno

Dopo Swiss un nuovo socio raggiungerà tra pochi giorni, il 10 aprile, Star Alliance: si tratta della South African Airways. Con l’acquisizione di queste due compagnie Star Alliance opererà nel complesso quasi 15.500 voli al giorno.

Creata nel 1997, Star Alliance è stata il primo raggruppamento globale di trasportatori aerei.

Oltre a Lufthansa, attualmente ne fanno parte Air Canada, Air New Zealand, ANA, Asiana Airlines, Austrian, bmi, LOT Polish Airlines, Scandinavian Airlines, Singapore Airlines, Spanair, TAP Portugal, Thai Airways International, United, US Airways e VARIG Brazilian Airlines.

swissinfo e agenzie

Star Alliance dispone di una rete di 842 destinazioni in 152 paesi.
425 milioni di passeggeri si imbarcano ogni anno su uno dei 2800 aerei di Star Alliance.

La compagnia Swiss, nata nel 2002 in seguito al fallimento di Swissair, è passata nel marzo 2005 sotto il controllo della tedesca Lufthansa.

In seguito, Swiss ha ridimensionato la sua flotta regionale (da 35 aerei è scesa a 24) e ha risolto un lungo conflitto con i piloti della flotta regionale.

In marzo, Swiss ha ancora pubblicato conti in rosso per il 2005. Ciononostante, Lufthansa valuta le prospettive della compagnia basata in Svizzera in modo positivo.

Nel 2007 Swiss, che da lavoro a 7’300 persone, dovrebbe finalmente produrre un risultato in attivo.

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