Prospettive svizzere in 10 lingue

Swiss-Lufthansa: via libera dell’UE all’acquisto

Cadono gli ultimi ostacoli al volo in comune di Swiss e Lufthansa Keystone

La Commissione UE ha autorizzato, con riserva, l'acquisizione della compagnia aerea nazionale Swiss da parte della tedesca Lufthansa.

Le due compagnie si dicono soddisfatte dell’autorizzazione, che le aiuta a consolidare la propria posizione sul mercato globale.

L’autorizzazione dell’Unione Europea «è stata accordata con riserva che le parti restituiscano degli slots all’aeroporto di Zurigo e Francoforte e che facciano altre concessioni».

Lunedì invece le autorità americane della concorrenza avevano dato il loro accordo incondizionato all’acquisizione.

Consolidamento nel settore aereo europeo

«Il consolidamento nel settore aereo in Europa è una buona cosa, ha dichiarato Neelie Kroes, commissaria alla concorrenza, ma non deve tradursi in un aumento dei prezzi o in una riduzione del numero dei vettori. Gli impegni presi da Lufthansa garantiscono che le altre compagnie aeree potranno proporre nuovi servizi in concorrenza con l’impresa nata dalla fusione».

Swiss e Lufthansa si sono impegnate a rispettare le condizioni e pertanto «la Commissione ha considerato che l’operazione non è un intralcio significativo ad una reale concorrenza» nel settore aereo europeo.

Collegamento della Svizzera con il resto del mondo

«Il nullaosta di Bruxelles e Washington ci dà la possibilità di garantire durevolmente il collegamento aereo della Svizzera al resto del mondo», indica Christoph Franz, Ceo di Swiss.

Dopo lo svolgimento positivo dell’offerta pubblica di acquisto e la decisione di aderire alla Star Alliance, l’autorizzazione delle autorità della concorrenza rappresenta una tappa in più verso un avvenire comune, fanno sapere le due compagnie.

Secondo l’indagine della Commissione, l’acquisto di Swiss da parte della compagnia tedesca sopprimerebbe o ridurrebbe considerevolmente la concorrenza su diversi collegamenti nel Vecchio continente. Oltre a Zurigo-Francoforte, sono toccate Zurigo-Monaco e voli di lungo raggio verso gli Stati Uniti, il Sudafrica, la Thailandia e l’Egitto.

Compagnie concorrenti

Le due aviolinee dovranno rinunciare a slots anche negli scali di Monaco, Düsseldorf, Berlino, Vienna, Stoccolma e Copenhagen. Così le compagnie concorrenti potranno offrire fino a 41 voli andata e ritorno al giorno su tali collegamenti, indica Bruxelles.

D’altro canto Lufthansa si impegna a non accrescere l’offerta sui collegamenti in questione, così da garantire una chance ai nuovi operatori. Dal lato svizzero, le autorità concederanno diritti di traffico ad altri vettori intenzionati a fare scalo a Zurigo su collegamenti verso gli Stati Uniti o altre destinazioni al di fuori dell’Unione europea.

Le autorità svizzere e tedesche dell’aviazione civile hanno anche assicurato che si asterranno dal regolare i prezzi sui collegamenti di lungo raggio.

swissinfo e agenzie

Lufthansa ha acquistato Swiss per 310 milioni di Euro.

Ne diventerà proprietaria al 100% solo nel 2006.

Nell’ottobre del 2001, una serie di acquisizioni azzardate e di sbagli manageriali hanno portato al grounding dell’allora Swissair e al crollo di SAirGroup.

Esponenti politici ed economici hanno dato allora vita, nei mesi seguenti, ad un piano di salvataggio per mantenere una compagnia aerea nazionale.

Grazie al contributo finanziario sostanziale fornito in particolare dalla Confederazione, Swiss è stata ufficialmente creata il 31 marzo 2002.

Tre anni dopo, le redini della compagnia aerea elvetica passano in mano della tedesca Lufthansa.

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR