Swiss vira verso le cifre… nere

Segnali positivi da Swiss: i bilanci sembrano prendere quota, uscendo dalle cifre rosse Keystone

Terzo trimestre 2004 in attivo per Swiss: è la prima volta dalla sua creazione, due anni e mezzo fa, che Swiss presenta dei risultati positivi.

Fra luglio e settembre, la compagnia aerea registra 20 milioni di utile operativo e 16 milioni di utile consolidato.

Spiraglio di luce nella contabilità della compagnia aerea nazionale Swiss International Air Lines: nel terzo semestre del 2003 i bilanci hanno fatto segnare un utile operativo (Ebit) di 20 milioni di franchi e un utile consolidato di 16 milioni.

Soddisfazione del management

Il direttore generale, Christoph Franz, si dice soddisfatto del risultato raggiunto: «Questi primi utili confermano la bontà della strategia imboccata. Swiss mantiene la sua posizione di compagnia con un’offerta estesa di destinazioni intercontinentali in partenza da Zurigo».

Il bilancio sembra dunque confermare l’efficacia delle misure di ristrutturazione. Già pochi mesi dopo la sua creazione, Swiss è stata sottoposta a ripetute diete e rimpasti manageriali.

Il risultato complessivo per i primi nove mesi del 2004 non si dimostra ancora particolarmente solido: Swiss segnala una perdita netta di 17 milioni di franchi. Si tratta comunque di un risultato che non è più paragonabile ai 609 milioni di franchi persi tra gennaio e settembre del 2003.

Anche sul fronte della liquidità la situazione migliora: al 30 settembre in cassa si registravano 361 milioni di franchi e 5 milioni di depositi. A questa cifra si aggiungono i 325 milioni, concessi a fine settembre dalle banche, come linea di credito supplementare che garantisce ulteriormente la liquidità necessaria alla gestione.

Cura dimagrante

La riduzione dell’offerta e i tagli al personale hanno fatto scendere il fatturato che ha raggiunto fra luglio e settembre i 927 milioni di franchi. Nello stesso periodo dell’anno prima, Swiss volava ancora 1,076 miliardi, come indica un comunicato pubblicato martedì dalla centrale di Swiss di Basilea.

Il fatturato dei primi nove mesi è in calo del 15,1 % a 2,69 miliardi di franchi. L’Ebit complessivo si fissa a un milione di franchi, considerando anche i costi di ristrutturazione. Nello stesso periodo del 2003, l’Ebit era stato di – 613 milioni.

Fra i problemi che pesano ancora sulla rotta di Swiss c’è il costo del carburante: solo nel terzo trimestre, il cherosene ha procurato maggiori uscite per 35 milioni di franchi.

Secondo Christoph Franz la pressione sulla compagnia aerea non scende: Swiss si trova ancora in una «situazione che esige una riduzione massiccia e rapida dei costi». Per conquistare una solida redditività e dunque garantirsi la sopravvivenza, non «devono esserci tabù» nell’analizzare la situazione e nel mettere in pratica le misure necessarie.

swissinfo e agenzie

Fatti e cifre

Nel 2004 Swiss ha trasportato 7 milioni di passeggeri e 223’000 tonnellate di merci
108’132 voli con un livello medio di viaggiatori in aumento: il 75,2% dei posti erano in media occupati
Meno redditizi i voli continentali con il 62,1% dei posti occupati, ma è il 3,1% in più dell’anno scorso.

In breve

Swiss è nata nel 2002 dalle ceneri di Swissair. Dopo una dura cura dimagrante (288 posti in meno solo fra giugno e settembre del 2004), la nuova compagnia occupa attualmente quasi 7’000 impiegati. Swissair occupava ben dieci volte più persone.

La crisi dell’aviazione internazionale ha pesato sulla nascita della nuova compagnia che aveva urgentemente bisogno di successo. Numerosi analisti vedevano già la fine delle riserve, dopo un periodo definito da perdite milionarie e difficoltà operative. Adesso si delinea la svolta.