Syngenta: aumentano gli utili, cala il fatturato
Buon raccolto nel 2006 per il gigante agrochimico svizzero: gli utili sono saliti del 12% raggiungendo gli 872 milioni di dollari.
Il fatturato – 8 miliardi di dollari – è invece in calo dell’1%. I risultati aziendali 2006 di Syngenta sono stati resi noti giovedì.
L’anno scorso Syngenta ha conseguito un utile netto di 872 milioni di dollari (1,08 miliardi di franchi), pari ad un incremento del 12% rispetto all’esercizio precedente. In calo invece dell’1% il fatturato, che nel 2006 si è attestato a 8,05 miliardi di dollari.
Con questo risultato, il gigante agrochimico basilese non soddisfa gli analisti che si aspettavano un utile più alto. Superate invece le attese per quanto riguarda il fatturato.
In un comunicato, il patron di Syngenta Michael Pragnell sottolinea come l’azienda si sia sviluppata in modo robusto anche in un contesto di mercato difficile. E questo soprattutto in un periodo, il primo semestre, particolarmente importante per il corso degli affari.
Piante e crescita
Il settore dedicato alla protezione delle piante (agrofarmaci, pesticidi, ecc.) registra un fatturato di 6,378 miliardi di dollari, in aumento dell’1%, e conquista nuove parti di mercato.
La posizione di leader di Syngenta è sostenuta da una crescita decisa negli Stati uniti, nell’Europa dell’est e nella regione Asia-Pacifico.
Anche in un contesto difficile come quello del Brasile Syngenta è riuscita a crescere. Questi risultati spingono il gigante agrochimico a dichiararsi fiducioso per l’esercizio in corso.
Problemi
Nei mesi scorsi, Syngenta è stata più volte al centro dell’interesse. In gennaio, le pressioni del sorvegliante dei prezzi hanno costretto Syngenta a ridurre in media del 20% i prezzi dei prodotti per la protezione delle piante. Il gruppo perde così quattro milioni di franchi l’anno.
In dicembre, l’azienda ha acconsentito a versare del denaro a degli operai che avevano lavorato nella sua fabbrica di Monthey, in Vallese, e che si sono ammalati di cancro alla vescica. Gli operai erano addetti alla produzione dell’insetticida Galecron. Syngenta non ha voluto rendere pubblica la somma che ha versato ai suoi ex dipendenti e ai parenti di due di loro, nel frattempo deceduti.
Altro punto dolente sono le critiche che da tempo l’organizzazione non governativa Dichiarazione di Berna riserva al pesticida Paraquat di Syngenta. L’impiego del prodotto non sarebbe sicuro e vendendolo Syngenta si renderebbe corresponsabile dell’avvelenamento di decine di migliaia di contadini impiegati nelle piantagioni. Dal canto suo, il gigante agrochimico respinge in modo deciso ogni addebito.
swissinfo e agenzie
Fatturato 2006 (ristrutturazioni escluse): 8,046 miliardi di dollari (-1%)
Utile operativo: 1,155 miliardi di dollari
Utile ante imposte: 1,124 miliardi di dollari
Utile netto: 872 milioni di dollari (+12%)
1996: dalla fusione delle aziende chimiche Ciba-Geigy e Sandoz nasce Novartis.
2000: la divisione protezione delle piante di Novartis si unisce alla britannica AstraZeneca dando vita a Syngenta.
Syngenta, che ha sede a Basilea, è il numero uno al mondo per quanto riguarda il settore fitosanitario e il numero tre nel settore delle sementi commerciali.
Dà lavoro a 19’000 persone in 90 paesi.
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